Dopo le indiscrezioni su Messi, arrivano voci importanti su Mbappé in vista delle prossime Olimpiadi: nuova sfida tra i due.
A circa una ventina di mesi dalla finale di Lusail tra Argentina e Francia che ha decretato il trionfo di Messi e compagni nel Mondiale di Qatar 2022, Leo potrebbe tornare a incrociare Kylian Mbappé in una grande manifestazione internazionale: le Olimpiadi.
Negli scorsi giorni il presidente del Cio, Thomas Bach, ha acceso la speranza degli appassionati di calcio, invitando platealmente la Pulce ai prossimi Giochi olimpici di Parigi 2024, stuzzicandolo nelle motivazioni, ricordandogli come nessuno nella storia del calcio abbia mai vinto un Mondiale e due ori olimpici. Ma a quanto pare Messi potrebbe non essere l’unico fuoriclasse del calcio presente nel torneo olimpico.
Al momento di certo non c’è nulla, e non potrebbe essere altrimenti. Alle Olimpiadi mancano ancora molti mesi e le convocazioni da parte dei commissari tecnici delle varie rappresentative saranno rese note solo tra un po’ di tempo.
Le voci però si rincorrono, e mentre Messi è stato invitato apertamente da Bach, che non ha in realtà alcun potere sulla sua possibile presenza a Parigi, a stuzzicare Kylian è stato il presidente della Federcalcio francese. In un’intervista a ‘Le Parisien’ ha infatti dichiarato apertamente che il suo compito sarà fare di tutto per poter avere i migliori giocatori francesi alle Olimpiadi di casa.
Mbappé sfida Messi alle Olimpiadi? L’ipotesi diventa sempre più concreta
Messi contro Mbappé, da Lusail a Parigi. Obiettivamente, non ci potrebbe essere uno spot migliore per il calcio mondiale e per l’intero movimento olimpico. Anche per questo, dopo le parole di Bach, non sorprendono quelle di Philippe Diallo, presidente della Federcalcio francese, pronto a impegnarsi in prima persona per poter avere ai Giochi anche Mbappé, nel torneo olimpico in programma dal 24 luglio al 10 agosto.
Non sarà per nulla semplice, considerando che il campionato in Francia (o in Spagna, qualora Mbappé dovesse lasciare Parigi per il Real) comincia solitamente durante la seconda settimana di agosto. Tuttavia, è lecito aspettarsi che i club facciano di tutto per aiutare la rappresentativa nazionale olimpica.
Un invito alla responsabilità necessario, considerando che il torneo olimpico non fa parte del calendario Fifa, e quindi i club non hanno alcun obbligo di lasciar partire i propri tesserati. Ma questo, secondo Diallo, non deve essere un freno: “I presidenti sanno di dover partecipare a una missione di interesse generale per sostenere la Francia“.
La formazione allenata da mister Thierry Henry, altra leggenda del calcio transalpino, ha infatti grandi possibilità di ambire a una medaglia, e obiettivamente con Mbappé tra i tre fuoriquota convocabili le chance di un oro storico e prestigiosissimo sarebbero molto più alte. Resta da capire cosa ne penserà lo stesso Kylian, che al momento non ha rilasciato alcuna dichiarazione riguardante le future Olimpiadi parigine.