Panchina Serie A (Getty images)
Esonero clamoroso, una big in crisi resta senza allenatore. Decisivo il modesto campionato della squadra e la Champions che sta scappando
Il 2-2 contro un eterno avversario come Carlo Ancelotti è stato anche il suo ultimo passo sulla panchina del Tottenham. Pochi minuti fa infatti la stampa britannica ha lanciato la notizia dell’esonero di Josè Mourinho.
Secondo il ‘Telegraph’ l’allenatore portoghese paga l’attuale posizione in classifica con gli Spurs che attualmente sono al settimo posto in Premier League a quota 50 punti e a -5 dalla quarta posizione Champions. Ma anche la clamorosa eliminazione negli Ottavi di Europa League contro la Dinamo Zagabria, una delle pagine più brutte nella storia della società degli ultimi anni.
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Non stupisce la decisione del Tottenham, perché la notizia circolava già da qualche settimana, ma la tempistica. I londinesi mercoledì torneranno in campo per la Premier League contro il Southampton in campionato. Ma soprattutto sabato 25 giocheranno la finale di Carabao Cup, la coppa di Lega, contro il Manchester City.
Il tecnico portoghese era arrivato su quella panchina il 20 novembre 2019, in sostituzione di Mauricio Pochettino esonerato qualche giorno prima. La squadra era al quattordicesimo posto e con 11 punti di distacco dalla quarta piazza. Nonostante infortuni pesanti, come quello di Harry Kane ha chiuso sesta a 7 lunghezze dall’ultimo piazzamento utile per la Champions League.
In questa stagione invece finora 14 vittorie (compresa quelle 6-1 in casa del Manchester United e 3-0 al Manchester City, 8 pareggi e 10 sconfitte. Una cifra che rappresenta il suo record negativo in un campionato. Inoltre in FA Cup è stato eliminato agli ottavi dall’Everton (5-4 ai supplementari).
Ora la squadra sarà temporaneamente affidata a Ryan Mason, allenatore dell’Under 23, e Chris Powell fino al termine della stagione. Poi si aprirà la successione con una rosa di sia.nomi che mette al primo posto Julian Nagelsmann, attuale tecnico del Lipsia.
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