Esonero Pirlo, trattative febbrili alla Juventus: i possibili sostituti

Il pareggio contro la Fiorentina porta ulteriori critiche alla Juventus e al suo allenatore, Andrea Pirlo, per il quale si torna a parlare di esonero

Il pareggio contro la Fiorentina del 33esimo turno del campionato di Serie A porta un solo punto in dote alla Juventus e moltissime polemiche.

Esonero Pirlo, se ne parla

Se la società continua a essere duramente contestata dai tifosi dopo la controversa vicenda della Superlega, Andrea Pirlo è al centro delle critiche per la gestione tecnica della squadra. Anche contro la Fiorentina il modo in cui la squadra è stata inizialmente schierata non ha convinto.

Il primo tempo della Juve per stessa ammissione di Pirlo è stata pessimo. Squadra schierata con tre difensori, anche a causa dell’improvvisa indisponibilità di Danilo: una sorta di esperimento che non ha portato i risultati sperati e con il quale la Juve  ha rischiato moltissimo. Maluccio anche Cristiano Ronaldo in una squadra che ora si ritrova al terzo posto, a rischio di essere scavalcata dall’Atalanta e dal Napoli nella corsa alla Champions League.

LEGGI ANCHE >  Uefa l’annuncio è clamoroso: trema anche la Juventus

I conti non tornano

Un bilancio decisamente negativo a sole cinque giornate dal termine del campionato cui è difficile pensare di porre rimedio con le ultime partite. Eppure i tifosi bianconeri chiedono a gran voce la sostituzione di Pirlo. Lo stesso tecnico ha ammesso di non essere contento: “Mi aspettavo di più da questa stagione – ha dichiarato il tecnico dopo il pareggio con la Fiorentina – e credo se lo aspettasse anche la società”. Parole che suonano come quelle di un tecnico pronto a farsi da parte,

Si parla di un ritorno di Massimiliano Allegri, che dopo l’esonero subito a vantaggio di Sarri, non ha più allenato prendendosi un lungo periodo sabbatico. Si parla di un possibile ritorno addirittura di Marcello Lippi, forse come direttore tecnico magari con Zinedine Zidane in panchina, visto che il tecnico francese e in rampa d’uscita al Real Madrid. Prossima gara con l’Udinese, l’ennesimo ultimo appello di una squadra e di un tecnico che quest’anno non hanno mai convinto completamente.