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Serie A, Paulo Fonseca resta in Italia: ipotesi clamorosa

Serie A, Paulo Fonseca resterà ad allenare in Italia: ipotesi clamorosa ma credibile per il futuro del tecnico portoghese

Forse mai come quest’anno il puzzle degli allenatori di Serie A è destinato a cambiare le sue tessere. Almeno la metà dei club, per scelta oppure per necessità, arriverà al via della prossima stagione con una faccia nuova in panchina e le prossime due settimane saranno decisive per molti.

(Getty Images)

Prendete Paulo Fonseca, che sa già di dover lasciare la Roma. Sta già per svuotare il suo armadietto a Trigoria, ma nel suo futuro vede ancora la Serie A. Nelle scorse settimane il tecnico portoghese era stato accostato al Napoli ma il realtà il suo obiettivo sarebbe un altro. Secondo Tuttomercatoweb.com infatti si sarebbe già offerto alla Fiorentina, che ha chiuso il suo rapporto con Beppe Iachini.

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Serie A, Paulo Fonseca non sarà l’unico a cambiare panchina: arriva un annuncio inatteso

Nelle prossime due settimane il casting per il nuovo allenatore della Fiorentina arriverà al dunque, anche perché Rocco Commisso vuole chiudere prima di ripartire per gli Stati Uniti. I nomi sul suo tavolo potenzialmente sono molti, a cominciare da quello di Rino Gattuso che però piace molto anche alla Lazio in casi di mancato accordo con Simone Inzaghi.

Ma in queste ore c’è un altro potenziale candidato all’orizzonte. Claudio Ranieri infatti ha deciso di interrompere a fine stagione la sua avventura sulla panchina della Sampdoria. Il presidente Ferrero nelle scorse settimane aveva parlato di trattative per un rinnovo che in realtà non arriverà.

(Getty Images)

L’ufficializzazione arriva dal sito del club per nocca dello stesso Ranieri: “Ho detto oggi alla squadra che non resterò per un altro anno, voglio però ringraziare tutti. I calciatori sono stati dei ragazzi meravigliosi, soprattutto in un momento come il lockdown, alla fine del quale ci siamo salvati. Quest’anno abbiamo lottato, combattuto: abbiamo fatto tante partite belle, qualcuna sbagliata, ma questo è il calcio. Voglio ringraziare i miei calciatori di vero cuore”.

Federico Danesi

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