Ferrari, Leclerc si scalda: le sue dichiarazioni entusiasmano i tifosi

Ferrari, Leclerc si scalda: le sue parole entusiasmano i tifosi. Il pilota monegasco infiamma i fan della Rossa che sognano il ritorno alla vittoria

La Ferrari vuole scoprirsi nuovamente competitiva. Il fine settimana di Monaco, dal risultato complessivamente contraddittorio, sembra aver restituito al Mondiale di Formula 1 una Rossa decisamente più brillante e all’altezza della situazione. La defaillance di Charles Leclerc è stata solo in parte compensata dall’ottimo secondo posto di Carlos Sainz, ma tra i tecnici della casa di Maranello si comincia a coltivare un briciolo di ottimismo in più soprattutto in vista delle prossime gare.

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A tre giorni dal Gran Premio dell’Azerbaijan sul circuito di Baku, Leclerc manifesta tutto il suo spasmodico desiderio di rivincita: la Ferrari non ha ancora raggiunto i livelli di competitività di Mercedes e RedBull, ma i progressi evidenziati nelle ultime settimane lasciano ben sperare: “I circuiti cittadini sono i miei preferiti. Correre tra i muri e arrivare il più vicino possibile senza superare il limite è una sfida”. A Baku nel 2018 Leclerc conquistò i primi punti iridati al volante della Sauber.

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Ferrari, Leclerc confida nei circuiti cittadini: “Mi trovo più a mio agio”

Il Gran Premio dell’Azerbaijan potrebbe rappresentare una grande occasione per la Ferrari di conquistare la prima vittoria della stagione. Leclerc preferisce non sbilanciarsi: “Baku simile a Montecarlo? Non direi, Monaco è unica e qui ci sono rettilinei che non saranno facili. Mi piacciono i circuiti cittadini, sono i miei preferiti, qui poi ho conquistato i primi punti in F1 ed è un ricordo cui ci sono affezionato. Un’altra pista dove la Ferrari può fare bene come a Monaco? Direi Singapore, anche se ci sono fattori come l’umidità e la corsa in notturna per cui è impossibile dire come potremmo andare”. La Rossa è sembrata andare veloce nelle curve lente: “Dipende, credo, dalla qualità del telaio e dall’aerodinamica anche se stiamo ancora cercando di capire il motivo di questa velocità”