Cristiano Ronaldo fa il misterioso: la frase che spaventa la Juventus

Quinto europeo per Cristiano Ronaldo (Getty Images)

Da settimane c’è grande incertezza sul futuro di Cristiano Ronaldo alla Juventus, anche se CR7 avrebbe ancora un anno di contratto in bianconero

Quinto europeo per Cristiano Ronaldo (Getty Images)

I tifosi della Juventus non sanno più che cosa aspettarsi. Ogni frase social di Cristiano Ronaldo si presta a molteplici interpretazioni. E se qualche settimana fa il fuoriclasse portoghese aveva lasciato intendere che la sua intenzione era di onorare il contratto che lo lega alla Juve ancora per un anno, ora la cosa non è più così certa.

Cristiano Ronaldo, quale futuro

Portavoce del Portogallo in vista della partita in programma domani tra i campioni in carica e l’Ungheria, Cristiano Ronaldo ha parlato anche del suo rapporto con la Juventus. Ma il suo non rispondere direttamente a una domanda molto precisa sul suo futuro, è in fondo un motivo di preoccupazione: “Quello che farò al momento non è un problema e non è nemmeno l’argomento centrale – ha detto CR7 – qualsiasi cosa succederà sarà per il meglio. A prescindere se resterò alla Juventus o andrò via. La cosa cruciale ora è l’Europeo”

Nessuna certezza

Ronaldo ha dribblato qualsiasi considerazione su quello che potrebbe essere il suo futuro alla Juventus: “Parliamo del Portogallo e dell’Europeo, l’unica cosa che conta in questo momento. Siamo pronti. Vogliamo difendere il titolo e le voci non ci scalfiscono. Siamo concentrati solo e soltanto sul campo e sulle partite. Non ci interessa nient’altro, Covid, calciomercato… Vogliamo solo giocare e giocare al meglio”.

CR7 si mette a disposizione del tecnico: “Giocherò dove vuole e dove serve, secondo quelle che sono le esigenze della squadra. É il mio quinto Europeo, forse quello che mi godrò di più – conclude Ronaldo riferendosi al fatto che quello ospitato nel suo paese fu molto stressante e quello vinto lo vide fuori causa sul più bello per un infortunio – vincere la prima partita è fondamentale, l’Ungheria è una buona squadra e avrà il pubblico a favore, ma la cosa importante è avere la gente allo stadio”.

Mauro Marchina