Calciomercato, blitz per Sergio Ramos: una big lo chiama

Calciomercato, blitz per Sergio Ramos: una big lo chiama. Possibile destinazione a sorpresa per l’esperto difensore ormai ex Real Madrid

Sergio Ramos è in questo momento, tra i tanti calciatori svincolatisi al termine della stagione, senza alcun dubbio il più desiderato e richiesto. Il trentacinquenne difensore iberico, recordman di presenze (180) nella nazionale spagnola e per ben sedici anni colonna portante del Real Madrid di cui era anche capitano, ha detto addio alle merengues pochi giorni fa nel corso di una coinvolgente e per molti aspett commovente conferenza stampa.

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Molte squadre del panorama internazionale hanno pensato e stanno tutt’ora pensando alla possibilità di ingaggiare uno dei difensori più forti degli ultimi trent’anni, ma è tutt’altro che semplice. Un po’ per le richieste d’ingaggio, particolarmente elevate, un po’ per le esigenze di carattere tecnico e sportivo: Sergio Ramos vuole proseguire la sua fin qui straordinaria carriera in una società ambiziosa in grado di competere per vincere su tutti i fronti. E allo stato attuale, i club che rispondono ad entrambe le prerogative non sono molti, anzi.

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Calciomercato, blitz di Mourinho: telefonata a Sergio Ramos per convincerlo a venire a Roma

Tra questi, a sorpresa, potrebbe esserci anche la Roma. Il club giallorosso, anche senza la qualificazione in Champions League, ha guadagnato un nuovo appeal tecnico e mediatico grazie all’arrivo di Josè Mourinho. Ed è proprio il tecnico di Setubal ad aver preso l’iniziativa con Sergio Ramos che conosce benissimo avendolo allenato tre anni a Madrid. Lo Special One, secondo fondate indiscrezioni giornalistiche, avrebbe contattato al telefono il difensore spagnolo chiedendogli di raggiungerlo nella Capitale e illustrandogli nei particolari l’ambizioso progetto del presidente giallorosso Dan Friedkin. Tra l’altro, sfruttando a dovere le norme del decreto crescita, la Roma potrebbe soddisfare in toto le richieste d’ingaggio del giocatore. L’affare è ovviamente complicatissimo, ma se Mourinho si muove in prima persona tutto può succedere.