Italia-Belgio, le scelte di Mancini: ancora due ballottaggi, giocatori pronti

Italia-Belgio, le scelte di Mancini sono fatte e senza nessuna pretattica: ancora due ballottaggi, ma i suoi giocatori sono pronti

Ancora 90 minuti, se saranno sufficienti, per tornare a Londra: è questa la missione che insegue l’Italia a Monaco di Baviera, ma sulla strada per la semifinale c’è la numero uno al mondo. Lo dice il ranking, che piazza la nazionale di Martinez al primo posto anche se in realtà in campo questa differenza non si è vista.

Roberto Mancini però non fa conti e non fa sconti. Ha in testa quello che vuole fare e non sarà la pretattica del suo collega, che ha ancora i dubbi su De Bruyne ed Eden Hazard da sciogliere, a fargli cambiare idea. Lo ha ribadito poco fa in conferenza stampa, confermando che non ha grossi dubbi anche se aspetterà fino all’ultimo per sciogliere le riserve valutando le condizioni fisiche di tutti.

Chi scalpita per rientrare è Giorgio Chiellini che manca dalla gara con la Svizzera e vuole riprendersi il suo posto: “Dipende dal mister ma sto meglio, mi sono allenato con la squadra in questi giorni e sta proseguendo tutto nel modo giusto. Sono contento di essere tornato a disposizione”. Il segreto per battere il Belgio? Commettere pochi errori e attenzione a tutti i dettagli, lo garantisce il capitano che non vede l’ora di affrontare Lukaku che considera un top.

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Italia-Belgio, le scelte di Mancini: quali sono i giocatori ancora in ballottaggio?

Chiellini in campo fin dall’inizio quindi? Lui ci spera e se starà realmente bene quel posto sarà suo. In caso contrario invece toccherà ancora a Francesco Acerbi che nei suoi precedenti di campionato contro Lukaku è riuscito per tre volte su quattro a non farlo segnare.

L’altro ballottaggio invece è legato all’attacco perché la tentazione di mandare in campo Chiesa fin da subito è fortissima. Lo juventino è uno dei più in forma e ha di fatto deciso gli Ottavi contro l’Austria. per questo parte lui davanti a Berardi, mentre Immobile e Insigne sembrano intoccabili. Così come la mediana con Barella, Jorginho e Verratti, anche se Locatelli e Pessina sono pronti.