Tour, Soler porterà la tifosa che lo ha fatto cadere in tribunale

Potrebbe diventare un caso destinato a fare giurisprudenza nel mondo dello sport, il ciclista Marc Soler ha deciso di denunciare la tifosa che ha provocato la sua caduta sabato al Tour

Finirà in tribunale l’assurda caduta provocata da una tifosa che esponeva un cartello davanti alle telecamere sabato, in occasione della prima tappa del Tour de France.

Tour, la caduta di Soler

Immagini drammatiche quelle di un centinaio di ciclisti a terra, alcuni dei quali feriti. Diversi gli atleti finiti in ospedale con ferite e contusioni multiple. Tre ciclisti sono stati costretti al ritiro.

Ma la peggio è toccata a Marc Soler capace di salire di nuovi in sella dopo una caduta rovinosa e di completare la tappa: prima di ritirarsi ed essere ricoverato. Con tre fratture a entrambi i polsi e alle braccia. Soler è stato zitto fino a oggi. Poi, quando ha saputo che la donna che ha provocato la caduta con un gesto assurdo e irresponsabile, ha deciso di lanciare un messaggio.

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Le accuse di Soler

“Sono troppe al Tour le cadute che vengono provocate non solo dal comportamento irresponsabile di alcuni ciclisti – dice Marc Soler – ma anche dagli spettatori che la sede stradale, attraversano la strada, di corsa di corsa. Qui non si tratta di tifo o di passione: sono comportamenti inaccettabili che mettono a rischio la sicurezza nostra e degli altri tifosi”.

Soler lo ha scritto personalmente sul suo blog… “Sto pensando di denunciare la tifosa, perché ho buttato via il Tour, l’appuntamento più importante dell’anno. E se la CPA – il sindacato dei ciclisti professionisti – non ci difende, lo farò da solo. Assurdo prendere provvedimenti del tutto inutili come quella sulle borracce, senza fare niente quando si tratta di difendere la nostra sicurezza”.

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L’indagine

La spettatrice che ha causato la maxi caduta nella tappa di Landerneau è tornata in libertà. L’ASO, la società che organizza il Tour,  ha deciso di ritirare la denuncia scatenando una protesta da parte di moltissimi ciclisti. La donna rischia una multa, di un migliaio di euro.

Ma i danni per chi si è ritirato o è rimasto ferito sono incalcolabili. Senza contare il danno di immagine: se Soler dovesse denunciare la donna, chiedendo i danni, non si tratterebbe solo di una questione civile ma anche penale. In questo caso la donna rischierebbe un anno di reclusione: e forse creerebbe un precedente giurisprudenziale tale da evitare altri eccessi da parte dei tifosi durante le corse.