Calciomercato Juventus, rinforzo esperto per Allegri: accordo ad un passo

Calciomercato Juventus, rinforzo esperto per Allegri: accordo ad un passo, le ultime parole fanno capire che la partenza è vicina

Non sarà una ricostruzione dal basso, ma un lavoro di cesello quello che è chiamato a fare Massimiliano Allegri aprendo la sua seconda era alla Juventus. Ci sono reparti tutti da sistemare, come la mediana che nelle ultime due stagioni è stata il punto dolente della squadra, e altri invece che necessitano solo di alternative.

Come la porta che ha vissuto l’addio, ampiamente annunciato di Gigi Buffon pronto a ripartire dal Parma. Le certezze si chiamano Szczesny, che ad Allegri sta benissimo e quindi almeno per la prossima stagione rimarrà a Torino, ma anche Pinsoglio che ha appena rinnovato, felice di fare il terzo. E il vice del polacco? Non sarà Perin, nonostante l’ottima stagione con il Genoa, ma piuttosto un altro nazionale. E il nome fa già sognare, perché è quello di Salvatore Sirigu, in arrivo dal Toro.

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Calciomercato Juventus, rinforzo esperto per Allegri: un accordo per non perdere i Mondiali

Da tempo i tifosi granata sanno che il 34enne portiere sardo ha deciso di cambiare aria, insoddisfatto per promesse non mantenute e per una squadra che non decolla. Da professionista ha fatto il suo dovere fino in fondo, ma ora vuole cambiare anche per non perdere il treno dei Mondiali di Qatar 2022.

Oggi in conferenza stampa Ivan Juric ha confermato che il titolare nei suoi piani è Vanja Milinkovic-Savic, fratello della stella laziale, e il secondo è Berisha appena arrivato dalla Spal. nessun cenno a Sirigu, ma ne ha parlato Urbano Cairo: “Per il momento è ancora nostro, ma nell’ultima stagione l’ho visto meno felice di essere qui. Magari aveva un’ambizione diversa, può essere anche giusto accontentarlo e dargli questa possibilità”.

Il diretto interessato sperava nella chiamata del Cagliari, che però deve cedere Cragno per dargli la titolarità. Ma se Allegri gli garantisse di poter giocare almeno una ventina di partite, tra Serie A e Champions League, sarebbe la soluzione perfetta.