Basket

NBA Finale, Phoenix Suns sul 2-0 grazie a Chris Paul e Devin Booker

Seconda partita a Phoenix e seconda vittoria per i Suns che battono 118-108 i Milwaukee Bucks e cominciano a porre una seria ipoteca sul loro primo titolo NBA nella finale

Devin Booker schiaccia contro i Bucks nella seconda finale di NBA (Getty Images)

Rispettando quel mandato che Devin Booker ha raccontato gli era stato commissionato niente meno di Kobe Bryant, e cioè quello di puntare a essere niente meno che leggendario, il giocatore dei Suns si è tatuato sul braccio quella stessa frase che Bryant aveva impresso sulle sue storiche scarpe da gioco.

Finale NBA Phoenix-Milwaukee 118-108

E la prestazione di Booker nella seconda gara dei Phoenix Suns contro i Milwaukee Bucks  si avvicina molto a poter essere considerata qualcosa di assolutamente straordinario, di fuori dal comune. Cresciuto nel mito e nella leggenda di Kobe, Booker ha cercato in tutti i modi di ispirare a lui la sua carriera: e diventa ora il più serio avversario del compagno di squadra Chris Paul alla nomina di MVP delle Finali NBA.

Paul si conferma su livelli di eccellenza assoluta: qualche punto in meno rispetto a gara #1, 23 invece di 32 ma ben 10 assist nonostante la splendida prova difensiva del suo diretto avversario,

Jrue Holiday. Milwaukee si affida completamente a un Giannis Antetokounmpo finalmente a pieno regime pur con un ginocchio acciaccato: 42 punti e 12 rimbalzi che bastano ai Bucks per restare a galla dopo tre quarti opachi e tentare l’assalto nel quarto periodo.

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Bridges e Chris Paul, grandi protagonisti della Finale #2 (Getty Images)

A Phoenix anche gara #2

Ma in un quarto periodo finalmente combattuto e davvero competitivo, Phoenix alza il livello della sua difesa e con tre tiri da tre punti consecutivo di Booker quando i Bucks si erano portati a sei soli punti di vantaggio, rintuzza l’assedio degli avversari aggrappati esclusivamente a Giannis. La verità è che alla fine nel box score di Milwaukee non può presentare il solo Antetokounmpo con tanti punti quanti quelli dei suoi compagni. Sostanzialmente deludente Middleton, così come Holiday bravo in difesa ma con una media disastrosa al tiro (7 su 21).

La serie si sposta ora a Milwaukee, gara #3 si gioca tra domenica e lunedì alle 3.00 ora italiana.

Mauro Marchina

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