Il gran rifiuto di Nick Kyrgios: “Giocare così non fa per me”

Il tennista greco ha clamorosamente deciso di ritirare la sua candidatura dalle Olimpiadi dopo la notizia che a Tokyo si giocherà senza pubblico sugli spalti

Cominciano a essere molti gli atleti pronti a fare marcia indietro sulle Olimpiadi di Tokyo dopo l’ufficializzazione della notizia che tutte le gare della rassegna in programma dal 23 luglio saranno senza pubblico.

Kyrgios, niente Olimpiadi

La decisione presa dagli organizzatori nel tentativo di contenere una pandemia che in Giappone ha ancora numeri preoccupanti e che non ha completamente scongiurato i rischi della variante delta, ha da una parte colto di sorpresa e dall’altra scontentato moltissimi atleti.

L’idea di gareggiare senza pubblico e di fronte a pochi testimoni e impianti completamente diversi non piace. L’ultimo a esprimere la sua contrarierà è Nick Kyrgios, tennista australiano che aveva già la sicurezza di un pass olimpico.

Kyrgios, 26, numero #60 della classifica ATP non sta vivendo un momento di forma particolarmente brillante ma vanta comunque sei titoli ATP all’attivo.

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Non senza pubblico

A spiegare le notizie del gran rifiuto è stato lo stesso Kyrgios con un lungo post social pubblicato su Instagram: “Ho deciso di ritirarmi dalle Olimpiadi anche se è una decisione che non ho preso con leggerenza. Rappresentare l’Australia era il mio sogno e un privilegio, ma mi conosco. Il pensiero di giocare davanti a uno stadio vuoto non fa per me. E non voglio togliere il privilegio di partecipare alle Olimpiadi a un qualsiasi collega più motivato e in forma di me”.    

Cominciano a essere molti i tennisti che hanno deciso di rinunciare alla rassegna olimpica di Tokyo: anche Rafael Nadal e il nostro Jannik Sinner.