UEFA, disegnato il nuovo ranking europeo: tutte le novità

L’Italia mantiene la sua posizione nel ranking europeo della UEFA difendendo il terzo posto davanti alla Germania, crolla la Francia

Si rinnova la graduatoria UEFA per nazioni e l’Italia conferma la sua terza posizione che diventa determinante per garantire quattro squadre in Champions League senza turni preliminari e altre due in Europa League.

Uefa, l’Italia è terza

Si tratta di un ranking diverso rispetto a quello della FIFA che riguarda esclusivamente le nazionali. Qui, dopo l’Europeo, l’Italia è salita al quinto posto dietro Belgio, Brasile, Francia e Inghilterra.

Il meccanismo del ranking UEFA riguarda le prestazioni dei club ed è ormai consolidato. Ogni anno si aggiorna sulla base degli incontri delle squadre europee degli ultimi quattro anni. Si cancellano i punteggi della stagione più vecchia, in questo caso quella del 2016-17 e i coefficienti vengono ricalcolati sulla base dei nuovi risultati. In tutto cinque anni di media.

L’Italia in questo momento è al terzo posto con 63,6 punti, circa 2.2 più della Germania che si trova al quarto posto. Le prime quattro posizioni sono quelle che garantiscono sette squadre in rappresentanza nelle coppe europee. Al quinto posto il Portogallo, al sesto la Francia, letteralmente crollata.

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Francia giù, rimonta il Portogallo

Evitando crolli verticali l’Italia dovrebbe mantenere gli stessi privilegi anche per la prossima stagione considerando i quasi 20 punti di vantaggio rispetto al Portogallo. Davanti a tutti l’Inghilterra (87,9 punti) con la Spagna seconda (80,5).

É proprio il Portogallo ad avere guadagnato una posizione a scapito della Francia bene anche Scozia e Austria che guadagnano un posto nella top 10 europea a scapito della Russia che scivola dalla ottava alla decima posizione.

L’Italia lo scorso anno ha chiuso al terzo posto assoluto alle spalle di Inghilterra e Spagna migliorando il suo score sia rispetto al 2020 (quarta con 18,9 punti) che al 2019 (l’anno peggiore, 12,6 punti nell’arco della peggior stagione del quinquennio.