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Formula 1 Jeddah, vince Hamilton: ma quante polemiche

Lewis Hamilton conquista una vittoria importante al termine di un gran premio di Formula 1 di Arabia Saudita infuocato e polemico sulla pista di Jeddah

Lewis Hamilton ancora una vittoria per la sua Mercedes (Foto: LaPresse)

Succede di tutto, e forse saranno commissari e giudici a decidere la coda di uno dei gran premi più drammatici degli ultimi anni. Ma al momento il dato archiviato nel database del Mondiale di Formula 1 è la vittoria di Lewis Hamilton, davanti a Verstappen e Ocon.

Formula 1 Jeddah, il via

Quello che si affaccia sulla Corniche di Jeddah è un circuito ricco di insidie e di incognite per tutti. Velocissimo, ma con tante curve secche e alcuni tratti in cui il traffico può fare danni anche a chi sta davanti. Hamilton scatta dalla pole position senza incertezze lasciando a Bottas il compito di fare da tappo con Verstappen che regge bene il ritmo dell’inglese. Al decimo giro il primo episodio che smuove gli equilibri: Mick Schumacher va a sbattere senza conseguenze se non per la sua Haas, semidistrutta. Con la safety car in pista Hamilton si ferma: mentre Verstappen tenta di restare in pista con le gomme medie montate al via. Ma al 14esimo giro tutto si ferma con bandiera rossa che riporta le auto ai box a causa di alcune barriere danneggiate. Una decisione che danneggia Hamilton, costretto a ripartire da dietro e a cercare un sorpasso su Verstappen che riparte davanti alla colonna.

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Finale infuocato

Dopo la prima ripartenza succede di tutto. Hamilton e Verstappen, con l’olandese che si difende tagliando platealmente la curva, si toccano. Mentre alle loro spalle altri due incidenti causano un nuovo regime di safety car. Altra bandiera rossa. Nuova ripartenza con Verstappen cui viene offerta la possibilità di partire terzo, dietro Ocon e Hamilton, per evitare la penalità. Un episodio praticamente inedito nella storia del Mondiale. Ulteriore partenza, altro contatto. Verstappen resta davanti con le gomme medie. Hamilton alle sue spalle prepara l’attacco che si concretizza a una decina di minuti al termine: ancora un contatto con Verstappen che improvvisamente rallenta e l’inglese che lo tampona. Voleva cedere la posizione? Lo si capirà solo dopo che i piloti verranno ascoltati… ma alla fine l’olandese cede la posizione, forse anche per evitare ulteriori conseguenze. Vince Hamilton con una coda polemica che durerà tutta la notte davanti a Verstappen, Bottas (sorpasso in extremis e Ocon. Quindi Ricciardo e Gasly. Poi le Ferrari: settimo Leclerc e ottavo Sainz seguito da un ottimo Giovinazzi.

Domenica ad Abu Dhabi la resa dei conti finale con Hamilton e Verstappen a pari punti. In un crescendo emotivo che riporta la Formula 1 ai suoi anni migliori con due avversari – prima di eventuali decisioni tra ricorsi, reclami e valutazioni dei giudici – assolutamente alla pari.

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Mauro Marchina

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