Golf, Tiger Woods riscrive la storia: non era mai successo

Golf, Tiger Woods riscrive la storia: non era mai successo. Il più forte di tutti i tempo è pronto a tornare ma intanto può sorridere

Il grave incidente stradale di febbraio nei pressi di Los Angeles che ha rischiato di compromettere la vita e non solo la sua carriera sportiva, per fortuna è solo un ricordo. Tiger Woods sta sempre meglio ed è pronto per rientrare sui green anche se come ha anticipato nei giorni scorsi non lo farà in pianta stabile.

Intanto però arriva la conferma che la sua leggenda è difficile da superare. Perché anche se Woods è tecnicamente ancora in attività, per lui nei prossimi mesi si apriranno le porte della Hall of Fame, evento di solito riservato per i giocatori che hanno smesso. Ma per lui ci sarà un’eccezione, a conferma del fatto che è già una leggenda.

Succederà il prossimo 9 marzo, quando nel calendario del PGA Tour è in programma il Players Championship. Non una scelta a caso perché anche la sede della PGA America si trova a Ponte Vedra Beach, in Florida, dove si gioca quel torneo che è anche il più ricco con 20 milioni di dollari complessivi. Fino ad oggi Tiger ha vinto 15 major, 109 tornei  (82 sono sul PGA Tour) ed p stato numero 1 del mondo per 281 settimane di fila e per 683.

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Golf, Tiger Woods riscrive la storia: adesso è pronto per tornare in campo

Ma quando tornerà a giocare Tiger Woods? Le ultime indiscrezioni in arrivo dagli Stati Uniti dicono che potrebbe succedere nel weekend del 18 e il 19 dicembre ad Orlando con il PNC Championship. Un torneo a coppie che vedrà in campo vincitori di Major e altri grandi golfisti insieme a loro parenti stretti.

Lui non conferma e non smentisce, ma intanto ai microfoni di Golf Tv nelle ultime ore ha confermato come sia stato complicato il suo 2021. “Gli ultimi nove mesi e mezzo non sono stati facili, davvero duri. I primi mesi soprattutto, stare seduti fermi e stare a letto per tre mesi e mezzo mi ha pesato. Sono stato sulla sedia a rotelle per circa due settimane”. Ora però va decisamente meglio.