Serie A, le ipotesi calendario nell’anno dei Mondiali fanno discutere

Non c’è ancora l’ufficialità ma c’è uno studio avanzato con una proposta ben precisa che riguarda ol calendario della prossima stagione di Serie A, complicata dai Mondiali

Sarà una stagione unica nel suo genere. La discutibile decisione della FIFA di assegnare il Mondiale al Qatar – all’epoca il presidente della federazione internazionale del calcio era Sepp Blatter, poi sotto inchiesta e agli arresti per questa e altre vicende – sta scatenando altri problemi non da poco.

Uno di questi riguarda la calendarizzazione dei campionati della prossima stagione: perché a causa delle condizioni climatiche in Qatar il Mondiale non si giocherà nella sua tradizionale collocazione estiva, tra giugno e luglio. Ma tra novembre e dicembre.

Serie A, cambia il calendario

Una calendarizzazione che ha scatenato enormi polemiche. Ma che è anche l’unica possibile e che costringerà quasi tutte le federazioni e i campionati a programmare una lunghissima pausa. Che ci si qualifichi o meno al Mondiale: cosa purtroppo non ancora certa per l’Italia, in attesa degli spareggi di fine marzo. L’unica soluzione per tutti i campionati professionistici sarà quella di fermarsi una pausa lunghissima, quasi un mese e mezzo.

La nuova stagione

Il tutto in una stagione che dovrà comunque tenere conto anche dei ritiri e delle amichevoli precedenti al Mondiale e di tutte le altre attività delle nazionali tra le molte competizioni in programma. Il Mondiale è in programma dal 21 novembre al 18 dicembre. Il campionato verrà sospeso con ogni probabilità dopo il turno del 13 novembre. Per riprendere quasi due mesi dopo, probabilmente tra Befana e domenica 7 gennaio.

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Calendario estremamente problematico che in qualche modo la Lega ha già organizzato. Manca l’approvazione della Federcalcio, in un momento oltretutto estremamente complicato nei rapporti tra Lega e FIGC dopo l’introduzione di un commissario ad acta nella sede di via Rosellini visto che le prime elezioni per eleggere il nuovo presidente della Lega Serie A sono andate fallite.

L’inizio del campionato sarà anticipato di una settimana, nel week-end di ferragosto. La fine della stagione arriverà molto dopo le consuetudini: a giugno. In mezzo 38 giornate di campionato, con non pochi impegni infrasettimanali che non potranno coincidere con le coppe europee a loro volta anticipate e compattate tra prima fase – prima del mondiale – e seconda, dopo la Befana.

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Tutto molto complicato. Ma necessario. Le ipotesi sono al vaglio della Federcalcio, una decisione definitiva dovrà essere presa in tempi brevi, entro quindici giorni al massimo. Nella speranza che l’Italia di Roberto Mancini non fallisca il suo impegno più importante, quello di Palermo con la Macedonia del Nord – 24 gennaio ore 20.45 – e l’eventuale finale in programma in casa della finalista dell’altra sfida: Turchia o Portogallo.