Cristiano Ronaldo, bomba dall’Inghilterra: già deciso il suo futuro

Cristiano Ronaldo, bomba dall’Inghilterra: già deciso il suo futuro. Un semplice gesto basta per capire quello che farà il portoghese

Una scelta tecnica oppure una volontà sua, ancora non è chiaro. Ma sembra chiaro che Cristiano Ronaldo abbia già preso una decisione sul suo futuro in Premier League con la maglia del Manchester United.

Perché oggi a Manchester è giorno di derby, atteso non solo per la rivalità cittadina ma perché al momento il Manchester City è la squadra migliore in Premier League. Eppure CR7 non ci sarà e questa è un’assenza che fa più rumore della sua presenza in campo. Fino a sabato 5 marzo non lo sospettava nessuno, anche se diversi addetti ai lavori avevano messo in dubbio il suo impiego dall’inizio.

Invece il quadro è decisamente diverso. Il campione portoghese non era nell’albergo della squadra per il ritiro prepartita e oggi al fischio d’inizio (alle 17.30 italiane) non sarà in campo ma nemmeno in panchina. Ufficialmente nessuno in casa United ne parla e Ralf Rangnick alla vigilia non aveva fatto trasparire nulla. Ma manca poco al via e di CR7 nessuna traccia.

Cristiano Ronaldo, bomba dall’Inghilterra: ecco le possibili soluzioni

Insieme a Cristiano Ronaldo mancherà pure Edinson Cavani per problemi fisici, mentre quelli del portoghese nessuno li conosce Resta il fatto che dall’inizio del 2022 è entrato in un tunnel dal quale non emerge più. Un solo gol in due mesi e mezzo, non è mai decisivo e molti anche all’interno del club lo vedono come una zavorra considerando anche quello che costa.

Così tornano di moda le voci di un divorzio a fine stagione che non sarebbe nemmeno clamoroso. la scorda estate tornare a Manchester sulla sponda dei Red Devils era stata una soluzione di ripiego per lui che sognava in realtà di raggiungere Pep Guardiola al City ma non è stato accontentato.

Adesso insieme al suo manager, Jorge Mendes, sta studiando una soluzione per rilanciarsi, perché la convivenza con Ragnick non può funzionare. Ecco perché a giugno potrebbe tornare di moda la pista spagnola, questa volta con la maglia dell’Atletico Madrid, oppure quella parigina per andare a sostituire Kylian Mbappé al PSG.