Calcio

Eriksen, la doccia fredda inaspettata: altro guaio per il danese

Eriksen, la doccia fredda inaspettata: altro guaio per il danese. Il peggio doveva essere alle spalle e invece arriva un contrattempo ulteriore

Dopo il ritorno in Premier League con la maglia del Brentford, l’ex centrocampista dell’Inter era riuscito a strappare di nuovo una convocazione in nazionale. Purtroppo però dovrà saltarla.

Christian Eriksen (AnsaFoto)

Christian Eriksen è senza dubbio il calciatore più sfortunato dell’ultimo periodo. La sua storia ha tenuto con il fiato sospeso milioni di tifosi in Europa. Il malore durante il match d’esordio ad Euro 2020 con la Danimarca (contro la Finlandia) aveva fatto temere il peggio. Solo la prontezza d’intervento del compagno Simon Kjaer e dello staff medico sono riusciti a tenerlo in vita. Dal giugno dello scorso anno ne è passata di acqua sotto i ponti. Prima l’innesto di un defibrillatore mobile, poi il lungo riposo per ascoltare il suo fisico. Al termine di sei mesi di convalescenza la decisione di tornare in campo. A 31 anni ha ancora l’intenzione di fare il calciatore professionista e per questo ha sposato il progetto del Brentford. L’idoneità sportiva non poteva essergli concessa in Italia, dove vigono regole più stringenti che altrove. Contratto con l’Inter rescisso e ritorno in Premier League. 

Eriksen, salta la convocazione in nazionale: è positivo al Covid-19

Christian Eriksen (AnsaFoto)

L’esordio in campo è avvenuto dopo 266 giorni di stop, negli scampoli finali di Norwich-Brentford. Qualche settimana dopo (e siamo ai giorni nostri) è arrivata anche la convocazione con la Danimarca. Il ct Kasper Hjulmand lo ha voluto includere nel gruppo che disputerà due amichevoli con Olanda e Serbia, con l’obiettivo chiaro di portarlo se possibile a Qatar 2022. Nelle ultime ore, però, c’è stato un imprevisto che ha scombussolato i piani di tutti, sia dell’allenatore che dell’ex Tottenham. Dall’ultimo tampone effettuato in Inghilterra, è risultato infatti che Eriksen è positivo al Covid-19. Questo gli impedirà di aggregarsi ai compagni in ritiro, dovendo rimanere in isolamento fino a quando non si negativizzerà. La speranza di tutti è che carica virale sia bassa e che nei prossimi giorni possa finalmente rispondere alla convocazione. I due test match con Olanda e Serbia sono in programma rispettivamente sabato 26 e martedì 29 marzo. Per il fantasista sarebbe la prima apparizione internazionale dopo 9 mesi.

Angelo Papi

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