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“Alla Ferrari non si può dire no”: un grande ex del Circus allo scoperto

“Alla Ferrari non si può dire no”: un grande ex del Circus allo scoperto. la rinascita delle Rosse porta alla galla anche i retroscena

Nonostante sia rimasti lontano dal mondo della Formula 1 come manager, Flavio Briatore ha continuato a seguire l’ambiente. E ora ha fatto rientro, anche se con un ruolo legato agli sponsor e non alla pista.

Flavia Briatore (Instagram)

Ma dall’alto della sua grande esperienza, il manager cuneese sa che la rinascita della Ferrari confermata dalla doppietta in Bahrain al debutto è manna per le casse del Circus. Le Rosse vincenti e non più il solito duopolio Mercedes-Red Bull possono garantire maggiore interesse da parte dek pubblico ma anche degli sponsor e Briatore è pronto ad approfittarne.

Intervistato dal ‘Corriere della sera’ però torna anche sul passato che l’ha visto sempre e solo come avversario di Maranello in pista: “Se mi sarebbe piaciuto dirigerla? Sicuramente. Ma non mi hanno mai chiamato e ci siamo sempre trovati l’uno contro l’altro: prima alla Benetton e poi alla Renault. Alla Ferrari non si può dire di no, chi lo racconta dice bugie”.

Un grande ex del Circus allo scoperto: questo può essere l’anno buono

Il primo a credere nel talento di Michael Schumacher è stato proprio lui e ricorda benissimo quando il tedesco aveva gli occhi che brillavano parlando di Ferrari. Perché chi vive nel mondo della Formula 1 prima o poi deve passare da Maranello e secondo lui chi dice il contrario racconta una bugia.

Eppure sono quasi 15 anni che non arriva un Mondiale, Di chi le colpe? “Almeno un Mondiale, quello del 2010 con Alonso, è stato buttato via. Ma li aspettiamo adesso, hanno sempre detto che avrebbero puntato sul 2022. Adesso che si sono rimescolate le carte mi auguro che la Ferrari vinca. E anche se non dovesse vincere il titolo, che almeno sia competitiva”.

Ferrari vittoriosa in Bahrain con Charles Leclerc (ANSA)

Da uomo che conosce bene l’ambiente, il nuovo consulente di Liberty Media se guarda al passato del Cavallino indica due nomi. Con Montezemolo al comando, volenti o nolenti, la Ferrai è sempre stata vincente. Con Marchionne, che pure è stato un manager formidabile, invece no. “Non credo che abbia capito fino in fondo la Formula 1”.

Federico Danesi

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