“Mondiali 2022, Italia ufficialmente ripescata”: notizia bomba, cosa sta succedendo

“Mondiali 2022, Italia ufficialmente ripescata”: notizia bomba, cosa sta succedendo. Nel giorno del sorteggi, svolta clamorosa

Questo è il giorno dei Mondiali 2022, l’ideale antipasto di quello che sarà da metà novembre. A Doha il sorteggio dei gironi e sentimenti misti per i tifosi italiani, tra scoramento e orgoglio. Ma le ultime in arrivo dal Qatar sono clamorose.

Perché l’esclusione dell’Iran dalla prossima edizione dei Mondiali non è più soltanto una speranza. La decisione ufficiale è arrivata nella tarda mattinata di oggi, a poche ore dalla composizione dei gironi e così la Nazionale di Roberto Mancini che era uscita dalla porta, rientra incredibilmente dalla finestra.

Un epilogo incredibile, nel senso letterale della parola… e infatti non ci possiamo credere. Più semplicemente è l’idea del sito specializzato CalciatoriBrutti che cavalcando le indiscrezioni fantasiose degli ultimi giorni ha approfittato del 1à aprile. E quale scherzo migliore, se non illudere e poi deludere nuovamente i tifosi dell’Italia con un post che ha fatto il giro del web?

Non l’unico perché questa mattina anche l’account Twitter di tifosi francesi dell’Italia, NazioneleFR, ha dato la stessa notizia: UFFICIALE: l’Iran è stato escluso dai Mondiali del 2022 in Qatar. L’Italia è la migliore classificata nel Ranking FIFA, sostituisce l’Iran. #Qatar2022 eccoci qua!”.

“Mondiali 2022, Italia ufficialmente ripescata”: tutto quello che può decidere la Fifa

In realtà l’argomento dell’esclusione della Nazionale iraniana dai prossimo Mondiali di Qatar 2022 non è stato mai preso in considerazione dalla Fifa. Pur stigmatizzando il comportamento degli agenti che non avevano fatto entrare le donne allo stadio (il presidente iraniano Ebrahim Raisi ha hà ordinato un’indagine), l’organizzazione del calcio non interverrà.

L’unica possibilità concreta ma remota che ha l’Italia per essere ripescata è che ci siano veramente esclusioni o rinunce clamorose. Come quella dell’Ucraina che è ancora in corsa e a giugno conoscerà il suo destino prima contro la Scozia e poi eventualmente con il Galles. Se gli ucraini dovessero qualificarsi e poi rinunciassero, toccherà alla Fifa decidere come tappare quel buco. E allora anche l’Italia, che è sesta nel ranking internazionale dietro a Brasile, Belgio, Francia, Argentina e Inghilterra già qualificate potrebbe sperare.