Marotta ribalta l’Inter, due cessioni eccellenti a giugno: il piano del club

Marotta ribalta l’Inter, due cessioni eccellenti a giugno: il piano del club. I conti ancora non tornano, i candidati sono già stati scelti

Comunque vada a finire la stagione, quella che rivedremo ad agosto sarà una Inter molto diversa e non importa se arriverà o meno lo scudetto. A sette giornate dalla fine i nerazzurri sono ancora in gioco su due fronti, scudetto e Coppa Italia. Ma c’è un terzo che conta più di tutto.

Perché i conti della società non sono a posto e non basterà vincere il secondo titolo di fila per sistemarli. Così come non basteranno i soldi che il club incasserà per aver raggiunto gli Ottavi di finale in Champions League come spiega il ‘Corriere della Sera’ oggi. E per questo a fine campionato Beppe Marotta e Piero Ausilio dovranno piazzare almeno un paio delle sue stelle.

La scorda estate sono stati Lukaku e Hakimi, questa volta toccherà ad altri due titolarissimi di Simone Inzaghi che invece non rischia nulla perché il suo lavoro è stato apprezzato. I nomi? Quelli che possono rendere di più al momento, cioé Lautaro Martinez e Stefan de Vrij.

Marotta ribalta l’Inter, i motivi delle cessioni e quanto possono rendere al club

Lautaro è in una fase involutiva prolungata, ma alla luce della sua giovane età e di quello che ha dimostrato nelle ultime due stagioni avrà sicuramente mercato. L’Inter non può pensare di piazzarlo a 110 milioni di euro, la clausola che il club aveva fissato per la sua cessione quando l’argentino impazzava.

Oggi realisticamente il ‘Toro’ potrebbe rendere almeno 70 milioni di euro, che comunque sarebbero ossigeno prezioso per l’0Inter oltre a generare un’interessante plusvalenza. La possibile destinazione? Soprattutto in Spagna, con il Barcellona e l’Atletico Madrid che non hanno mai perso l’interesse.

Anche de Vrij, che era arrivato nel 2018 a parametro zero dalla Lazio, sta attraversando un periodo non semplice. Nessun passo in avanti per il suo rinnovo, a fine stagione sarà addio. Piace soprattutto in Premier League, con l’Arsenal, il Tottenham e il Manchester United alla finestra. Per lui almeno 35-40 milioni e tutti contenti.