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Mattia Binotto lancia in orbita la Ferrari: “Sappiamo quello che dobbiamo fare”

Mattia Binotto lancia la sfida: “Sappiamo quello che dobbiamo fare”. La prossima sfida si chiama Australia, la Ferrari è già pronta

Se è vero come diceva Eduardo che gli esami non finiscono mai, il prossimo per la Ferrari F1 75 si chiama Australia. Terzo GP della stagione prima di arrivare in Europe a ritrovare il pubblico di casa a Imola nel weekend dopo Pasqua, ma già un esame vero.

I piloti della Ferrari e Hamilton sul podio di Sakhir con Mattia Binotto (ANSA)

A Maranello sapevano di aver lavorato tanto durante tutto l’anno passato e nell’inverno prima di tornare in pista. Ora sanno anche di averlo fatto bene e il più orgoglioso è Mattia Binotto perché anche il suo lavoro era stato messo in discussione. Ora però il team principal paradossalmente deve frenare gli entusiasmi, anche se è già pronto per il nuovo esame.

Come ha confessato alla ‘Bild’, i risultati maturati nelle prime due gare dell’anno sono frutto di un lavoro lungo. “Un progetto così grande richiede diversi anni. Sapevamo che avevamo preparato bene questa stagione e lavorato duramente come squadra. Ma naturalmente non potevamo aspettarci un risultato così buono nella prima gara, immaginavamo che ci fossero team molto forti da subito”.

Mattia Binotto lancia la sfida: ecco quello che hanno detto le prime due gare della stagione

Ora però anche la concorrenza conosce il potenziale della F1 75 e ha potuto studiarla da vicino. Il prossimo step però è già pianificato: “Sappiamo quello che dobbiamo fare, su cosa dobbiamo concentrarci nei prossimi mesi. Gli sviluppi, la vera chiave nella seconda parte del campionato”.

Binotto spiega che a questo punto la Ferrari non può tirarsi indietro ed è pronta a lottare per tutti gli obietti, come non era invece stato nelle ultime stagioni. Ma riconosce anche la forza degli avversari. La Red Bull si è presentata da campione in carica, finora è stata la più dura rivale delle Rosse, resta la favorita.

La Ferrari è partita alla grande (AP LaPresse)

Ma Binotto non si chiama fuori: “A Jeddah non è andata a finire come volevamo, ma abbiamo visto un grande spettacolo tra Leclerc e Verstappen. Nelle prime due gare abbiamo ottenuto 78 punti su 88 possibili, è un numero significativo e ne siamo orgogliosi. Adesso siamo in una buona posizione per essere in grado di puntare alle vittorie in ogni gara”.

Federico Danesi

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