Vittoria esterna pesantissima della Salernitana (AP LaPresse)
Una vittoria esterna della Salernitana sul campo della Sampdoria scompagina le carte in coda alla classifica
La Sampdoria, in crisi sempre più evidente sia di gioco che di risultati, incappa nella sua terza sconfitta consecutiva.
Si tratta anche della sesta battuta d’arresto per la squadra di Giampaolo nelle ultime sei partite.
Una striscia di risultati a dir poco disastrosa che non consente alla Sampdoria di allontanarsi dalla zona bassa della classifica, ora ancora più vicina dopo la vittoria del Cagliari sul Sassuolo. Blucerchiati che confermano anche una fatica endemica nella creazione di occasioni da gol di una certa pericolosità concedendosi aper altro qualche distrazione difensiva di troppo.
Ultima chiamata per la Salernitana costretta a fare risultato pieno contro una diretta concorrente virgol in crisi nera, anche alla luce della sconfitta del Genoa a Milano. La partita, infatti, inizia col botto. In pochi minuti la Salernitana è già 0-2. Fazio porta in vantaggio i campani con un bel colpo di testa su azione di calcio d’angolo. Poco dopo è Ederson che raddoppia in contropiede trasformando freddamente davanti ad Audero.
La Sampdoria, alle corde, sbanda paurosamente e per alcuni minuti la difesa blucerchiata è davvero in grandissima difficoltà. Esauritasi la fiammata iniziale degli ospiti i padroni di casa mettono il naso fuori dalla propria trequarti. Caputo al 32’ riapre la partita sfruttando un rimpallo e calciando con forza nel sacco avversario. Al primo tempo spettacolare ne segue un secondo che vede la trama tattica della gara cambiare completamente. La Sampdoria, costretta a fare la partita, evidenzia tutte le sue difficoltà di gioco e personalità.
Pochissime le occasioni della Samp di fronte a una difesa che si organizza bene e che riparte rendendo la Salernitana pericolosissima in contropiede. Rischia grosso ancora una volta la difesa blucerchiata su un pallone che Ederson calcia a porta praticamente vuota: Colley salva con una provvidenziale spaccata sulla linea di porta.
Troppo poco da parte della Sampdoria che in una stagione drammaticamente complicata dal punto di vista societario dopo l’arresto dell’ex presidente Ferrero e l’insediamento della nuova proprietà dovrà soffrire fino all’ultimo per confermarsi nel massimo campionato.
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SAMPDORIA-SALERNITANA 1-2
4′ Fazio, 6′ Ederson, 32′ Caputo
SAMPDORIA (4-3-1-2): Audero 5.5; Bereszynski 5, Ferrari 5, Colley 5.5, Murru 5 (46′ Augello 6.5); Candreva 5.5, Rincon 6 (86′ Damsgaard), Thorsby 5.5 (63′ Ekdal 6); Sensi 6; Quagliarella 5 (62′ Sabiri 6), Caputo 6.
SALERNITANA (3-5-2): Sepe 6 (70′ Belec 6); Gyomber 6.5, Radovanovic 6.5, Fazio 7; Mazzocchi 6.5, Ederson 7 (65′ Kastanos 6), Bohinen 6, Coulibaly 6, Ranieri 6 (87′ Gagliolo); Bonazzoli 6 (66′ Ribery 6), Djuric 6.5 (87′ Mikael).
Ammoniti: Sepe, Djuric, Bonazzoli, Bohinen, Ribery, Mazzocchi, Ranieri, Sensi
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