Tony Cairoli (ANSA)
Tony Cairoli ci ripensa, notizia bomba per i tifosi: sta per realizzare un sogno. Il più grande di sempre nel motocross ha un nuovo progetto
Il 2021 ci era chiuso con un doppio colpo per gli appassionati italiani di motori, perché aveva segnato la fine di un’epoca. Valentino Rossi via dal Motomondiale, Tony Cairoli ritirato da quello di Motocross. Ma nessuno dei due ha voglia di smettere.
Valentino ha scelto la via del Gran Turismo e ha debuttato da poco, anche se con fatica. E ora è pronta anche Tony Cairoli: il 36enne siciliano, che aveva appeso il casco al chiodo dopo 9 titoli mondiali esattamente come Rossi, è pronto per tornare. Una notizia sorprendente che però ha già fatto impazzire i suoi tifosi.
Gareggerà con il team Red Bull KTM Factory Racing nelle due tape di apertura del campionato AMA Pro Motocross 2022 in California. Sarà al via del campionato professionistico statunitense al Fox Raceway National a Pala e all’Hangtown Motocross Classic di Sacramento, il 28 maggio e il 4 giugno con un KTM 450 SX-F e il famoso numero 222.
Dopo una carriera come la sua, Tony Cairoli è già nella Hall of Fame della disciplina, ma nonostante le ultime stagioni travagliate anche per i molti infortuni, non vuole smettere. Il 23 e 24 aprile tornerà in sella per il Trofeo Enduro KTM a Città di Castello e poi sarà pronto per volare negli States.
L’annuncio è arrivato direttamente da lui. “Guidare e correre in America è qualcosa che ho sempre voluto provare. Per me non ci sarà pressione per esibirmi e non ci vado con la stessa preparazione che avrei avuto per un mondiale, ma la prendo sul serio e cercherò di fare buoni risultati. So che questo genererà un certo interesse e sarà fantastico viaggiare, vedere alcuni amici e godermi il mio tempo”.
Un’avventura supportata appieno da KTM, come ha confermato Pit Beirer che dirige il reparto corse del marchio austriaco. “La nostra struttura Red Bull KTM ci permette di essere pronti per lui negli Stati Uniti, potendo dargli tutto il nostro supporto. Tony è un’icona ed è ancora una parte importante del nostro programma di corse e sembra che questo sia il minimo che possiamo fare per ripagare tutte le vittorie, i titoli e le storie che ha ottenuto con noi per oltre dieci anni”.
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