Internazionali d’Italia a Roma, cambia il programma: rivoluzione in vista

Internazionali d’Italia a Roma, cambia il programma: rivoluzione in vista. Arrivano importanti novità per il Masters 1000

Questo per gli uomini è il weekend del Masters 500 di Barcellona e la prossima settimana rimarranno tutto in Spagna per il Masters 1000 di Madrid. Poi toccherà agli Internazionali d’Italia a Roma e c’è grande attesa per il Masters 1000 italiano.

Ancora di più perché dal prossimo anno cambierà tutto. L’anticipazione arriva dal portale specializzato Unitennis.com che illustra i piani di Andrea Gaudenzi e del board ATP per rendere ancora più appetibili i tornei di spessore assoluto. Tutti i Masters 1000, compresa Roma, diventeranno appuntamenti di 11-12 giorni come succede già in marzo a Indian Wells e Miami.

Questo significa in concreto più partita da mandare in campo ma anche uin tabellone principale per il singolo allargato a 96 giocatori. Una rivoluzione totale perché così anche il calendario dovrà essere ridisegnato. Madrid e gli Internazionali BNL d’Italia dovrebbero partire già dal 2023, gli Open del Canada e quelli di Cincinnati invece dalla stagione successiva anche per vedere come funziona.

Internazionali d’Italia a Roma: novità in vista per il 2022, cambia il montepremi

E per tutti quelli che rimarranno fuori? La soluzione più logica sarebbe quella di abbinare, nella seconda settimana dei Masters 100 da 96 giocatori (quella più piena) anche un ATP 250 sempre nelle stesse zone in modo da dare spazio a tutti. Succede già quando si giocano Indian Wells e Miami.

Intanto però c’è un’altra novità importante per il Masters 1000 di Roma, almeno a livello maschile e l’ha fatta notare il giornalista specializzato Lorenzo Ercoli. Confrontando il montepremi complessivo del 2022 con quello della passata edizione, c’è un netto calo nella cifra complessiva.

Quello dell’edizione al via dall’8 maggio sarà di 2,7 milioni di euro mentre dovevano essere 4,3, quindi in linea con un ATP 500 come quello di Barcellona questa settimana. Una sorpresa per tutti, non proprio attesa. Ma i top player comunque a Roma non mancheranno, per un’edizione che si annuncia stellare.