Max Verstappen (ANSA)
Max Verstappen ha già vinto: il weekend di Imola comincia con una sorpresa. Il campione del mondo è davvero inimitabile
Tutto vorrebbero essere come Max Verstappen ma il campione del mondo è inimitabile e adesso lo ha stabilito anche un tribunale olandese. Anzi, la Corte Suprema, che gli ha dato ragione alla fine di una causa lunghissima.
Come racconta il sito specializzato Formulapassion.it, tutto era cominciato sei anni fa quando la catena olandese di supermercati Picnic aveva ‘sfruttato’ la sua immagine. In realtà nello spot era stato coinvolto un attore sosia del pilota. Ma proprio per questo Max si era arrabbiato perché riteneva che fosse una violazione dei diritti d’immagine visto che non era stato consultato.
Attraverso i suoi avvocato aveva fatto causa chiedendo un risarcimento di 350mila euro ma una prima sentenza del tribunale aveva dato ragione alla catena di supermercati. Ora però la Corte Suprema ha ribaltato tutto riconoscendo che la richiesta da parte del numero 1 al mondo era lecita. Adesso toccherà alla Corte d’appello dell’Aia stabilire un eventuale risarcimento.
Ma non è questa l’unica battaglia fuori dalla pista che Max Verstappen sta combattendo al momento. Come altri piloti, l’olandese della Red Bull non ha gradito le modifiche che la FIA e Liberty Media hanno apportato al programma dei weekend di gara anche se la Sprint Race non c’entra.
Fino allo scorso anno infatti la conferenza stampa ufficiale era prevista per il pomeriggio del giovedì e così il giorno successivo piloti e team potevano concentrarsi solo sulle prove. Dal primo GP di questa stagione invece è stata spostata al venerdì mattina, costringendo i piloti a presentarsi presto al circuito mentre potrebbero fare altro. Le discussioni all’interno della Grand Prix Drivers’ Association, riferisce Motorsport.com, sono molte e così è partita già una lettera a F1 e FIA per chiedere un cambiamento.
“Credo che fosse meglio prima – ha detto Verstappen a Imola – perché così il nostro giovedì diventa l0unghissimo e il venerdì perché devi arrivare in circuito molto prima. Avendo un calendario di 23 gare mi piacerebbe avere un fine settimana più breve e invece adesso abbiamo molti più impegni. Potremmo fare come già accade in altri sport dove in occasione della conferenza stampa ci sono tutti i media”. Una richiesta lecita, in attesa della risposta.
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