Quarta vittoria in sei partite per l'Udinese (AP LaPresse)
Seconda sconfitta consecutiva della Fiorentina che cade anche in casa contro l’Udinese
Partita anonima da parte della Fiorentina, 0-2 in casa contro un’Udinese ormai salva e senza grandi pretese di classifica.
Un passo falso che rischia di compromettere in modo forse definitivo il cammino della Viola verso un potenziale piazzamento europeo.
Reduce dalla pesante sconfitta di Salerno, resa appena più accettabile dal fatto che anche Roma e Lazio hanno perso, la Fiorentina non ha molte alternative. Deve assolutamente vincere e riprendere la propria marcia di avvicinamento alla zona europea che porta in Europa League e Conference League. L’Udinese dal canto suo, anch’essa sconfitta dalla Salernitana nel recupero della settimana scorsa, aritmeticamente ormai salva e senza alcuna prospettiva europea, può solo accontentarsi di un finale di stagione dignitoso da zona sinistra della classifica.
La Fiorentina parte bene. Ma ha il torto di sprecare due clamorose occasioni nei primi minuti con Piatek e Gonzalez. In entrambi i casi è provvidenziale l’intervento di Silvestri che salva il risultato. Consentendo ai compagni del reparto offensivo di fare la propria parte. Deulofeu si dimostra ancora una volta decisivo: sua la pressione a centro area che libera l’attaccante che nessuno si aspetta, Pablo Marì, molto bravo a rubare palla a Odriozola e concludere direttamente a rete da posizione nemmeno facilissima. Al 36’ altro contropiede micidiale dell’Udinese: Udogie impegna a terra Terracciano e sulla ribattuta è proprio Deulofeu a insaccare senza incertezze. Lo scatenato giocatore catalano va vicinissimo al terzo gol nel finale. Ma a sconcertare è la pochezza della Fiorentina, imballata e involuta rispetto alla splendida vittoria di Napoli.
Italiano cambia tutto: dentro Cabral, Maleh e Igor per Piatek, Bonacentura e Milenkovic. Ma anche l’impatto dei nuovi entrati non è quello che ci si potrebbe aspettare. Una mezza occasione con Cabral, di testa, fuori di poco. L’Udinese ha spazi sempre più ampi in contropiede: Terracciano decisivo su un velocissimo inserimento di Molina, appoggiato da Deulofeu. A seguire è Becao a mettere a lato di testa. Udogie mette nel conto dei friulani anche una traversa. Molina e Deulofeu sprecano due clamorosi contropiede nel finale. Non Walace che chiude il conto a tempo scaduto grazie anche a una leggera e sfortunata deviazione difensiva. E nemmeno Udogie, prontissimo al traino a firmare addirittura il poker. Ma il risultato è nettissimo. E meritato.
Il recupero della Fiorentina che doveva garantire un tesoretto di punti preziosi per l’Europa si conclude con un buco nell’acqua, e un passo falso non definitivo ma certo pesante nella corsa alle coppe. Per l’Udinese quarta vittoria nelle ultime sei partite.
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FIORENTINA – UDINESE 0-2
11′ Marì, 35′ Deulofeu
FIORENTINA (4-3-3): Terracciano 5.5; Odriozola 5, Milenkovic 5 (45′ Igor 5.5), Martinez Quarta 5.5, Biraghi 6; Bonaventura 5 (45’Maleh 5.5), Torreira 5.5, Duncan 5 (71′ Ikonè 5.5); Gonzalez 5.5, Piatek 5 (45′ Cabral 5.5), Sottil 5 (71′ Callejon 5).
UDINESE (3-5-2): Silvestri 7; Becao 6.5, Pablo Marì 7, Nuytinck 6.5; Molina 6.5 (90’ Soppy), Arlsan 6.5 (60’ Jajalo 6), Walace 7, Makengo 7, Udogie 7; Success 5.5 (65′ Pussetto 6), Deulofeu (90’ Nestorovski).
Ammoniti: Torreira, Nuytinck, Makengo, Gonzalez, Deulofeu, Udogie
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