Ciclismo

Giro d’Italia, quinta tappa la volata a Demare, classifica immutata

Ultima tappa in Sicilia per il Giro d’Italia con una prevedibile tappa in volata di fronte al mare di Messina

Finisce come prevedibile in volata sotto il traguardo di Messina la quinta tappa del Giro d’Italia, pur con qualche assenza di rilievo.

(AP LaPresse)

Volata lunghissima preparata in modo perfetto dalla Groupama che premia Arnaud Demare penalizzando Gaviria, tradito forse anche da qualche problema meccanico. A seguire Nizzolo, Ballerini e Girmay.

Giro d’Italia, vince Demare

Una volata orfana di Mark Cavendish e Caleb Ewan, molto in ritardo al momento di preparare la volata e dunque fuori dai giochi nel lungo rettilineo, circa 800 metri, che prelude al traguardo. É  stata una delle tante particolarità di una tappa che sulla carta non doveva offrire grandi difficoltà e concentrarsi quasi esclusivamente sulle qualità dei velocisti.

Ordine d’arrivo e classifica generale

Ma a 35 chilometri circa dall’arrivo, reduce dall’unico gran premio della montagna di Portella Mandrazzi, Cavendish si rende conto di non essere in grado di poter recuperare. Stessa cosa per Ewan: entrambi decidono di non spremere la loro squadra all’inseguimento di una testa della corsa troppo lontana. Rinviando alle prossime tappe nuove opportunità di volata. La Groupama prepara il treno della volata in modo assolutamente perfetto con Gaviria in agguato: ma c’è qualcosa che non va nella bici del colombiano dell’UAE che si piazza al secondo posto smoccolando per qualche colpo di pedale a vuoto.

Lo stesso Gaviria lo conferma pur senza parlare della bici… “Meglio che non ne parli, purtroppo le volate sono così, non si sa mai come può andare a finire”.

Arnaud Demare vince la quinta tappa del Giro d’Italia (Foto ANSA)

Classifica immutata dopo la tappa di ieri: Juan Pedro Lopez resta in rosa con 39” su Kamna e 58” su Taaramae

Domani la sesta tappa del Giro, un’altra splendida frazione tirrenica da Palmi a Scalea, tappa pianeggiante con un solo GPM di quarta categoria a Vibo, nei pressi dell’Aeroporto (515 metri) poi due traguardi volanti e l’arrivo sempre in rettilineo con una volata che potrebbe rivelarsi molto lunga. Cambia la maglia ciclamino della classifica a punti che Van Der Poel cede a vincitore di tappa, Demare.

Mauro Marchina

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