L'ironia dei Sampdoria sulla retrocessione del Genoa (AP LaPresse)
Blucerchiati in festa per la salvezza ma anche per la retrocessione del Genoa salutata con grande sarcasmo, la Sampdoria batte la Fiorentina senza accontentarsi
Un avvio di partita micidiale da parte della Sampdoria complica molto le ambizioni europee della Fiorentina che delude le aspettative in una delle partite più attese.
Decisivi i due gol nel primo tempo da parte della Sampdoria ma anche una prestazione davvero non molto brillante della Viola.
La Sud in festa accoglie fin dal riscaldamento la Sampdoria con tanti applausi e un clima caldissimo. Una stagione difficile considerando l’arresto dell’ex presidente Ferrero, la difficile transazione verso la nuova dirigenza e una gestione tecnica che ha portato al cambio in panchina. Il futuro riparte dalla Serie A. E questo per il momento può bastare.
Bell’avvio di partita con due occasioni, una per parte con Duncan che quasi rischia l’autogol e Nico Gonzalez a un passo dal vantaggio. All’11’ il gol che sblocca il risultato: lo firma il giocatore che non ti aspetti, Ferrari, che incrocia perfettamente un calcio di punizione dalla destra di Candreva e insacca con il petto. La reazione della Fiorentina si limita a un colpo di testa di Gonzalez alto sulla traversa. La Samp invece batte il ferro rovente e raddoppia con Quagliarella… standing ovation per il veterano che alla mezz’ora con un delizioso lob raccoglie l’invito di Sabiri. Gol molto bello.
Fiorentina non pervenuta anche nella ripresa: squadra lenta, prevedibile, senza mordente. Micidiale la ripartenza del solito Sabiri che al 71’ lancia Candreva il cui cross spalanca la porta davanti a Thosrby che segna anche la terza rete.
Il poker di Sabiri con una splendida conclusione dalla distanza completa una meravigliosa prestazione del miglior giocatore in campo. Inutile il rigore della Fiorentina trasformato a risultato ormai acquisito da Nico Gonzalez per un fallo di mano in mischia di Trimboli.
Fiorentina che fallisce la clamorosa occasione di agganciare la Lazio al quinto posto scavalcando la Roma e resta al settimo posto. Sarà l’ultimo turno a decretare le tre squadre che saliranno ai due piani più bassi dell’Europa, con i Viola che giocano con la Juventus sabato sera alle 20.45 in contemporanea con Lazio e Atalanta. La Samp saluta Marassi con una prestazione da incorniciare, decima vittoria stagionale in un campionato che a gennaio sembrava essersi messo malissimo.
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SAMPDORIA – FIORENTINA 4-1
16’ Ferrari, 30’ Quagliarella, 71’ Thorsby, 83’ Sabiri, 89′ Nico Gonzalez su rigore
SAMPDORIA (4-1-4-1): Audero 6 (85’ Ravaglia); Bereszynski 6.5, Colley 6, Ferrari 7, Augello 6; Vieira 6 (85’ Trimboli); Candreva 7, Rincon 6.5, Thorsby 6.5, Sabiri 8; Quagliarella 7 (64′ Caputo 6).
FIORENTINA (4-3-3): Terracciano 6; Venuti 5.5 (74’ Terzic 5.5), Milenkovic 4.5, Igor 4.5; Biraghi 5; Duncan 5 (46′ Maleh 5), Torreira 5 (74’ Saponara 5), Bonaventura 5; Ikoné (68’ Callejon), Cabral 5 (68’ Piatek 5), Gonzalez 6.
Espulso: 90’+3 Colley per proteste
Ammoniti: Torreira, Gonzalez, Vieira, Maleh, Trimboli
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