Una recente immagine di Ronaldo, presidente e proprietario del Real Valladolid (Foto ANSA)
Per i tifosi italiani Ronaldo de Lima (Fenomeno) è il simbolo di un’Inter straordinaria e di un Brasile Mondiale, ma oggi è anche un dirigente di due top club internazionaliche aveva fatto una promessa
A giudicare dalla forma non esattamente filiforme Ronaldo, per tutti i brasiliani O Fenomeno, le condizioni dell’ex fuoriclasse dell’Inter non sono esattamente le migliori.
Pur avendo perso un po’ di chili rispetto a qualche tempo fa, Ronaldo resta molto sovrappeso. La cosa non sembra né sconvolgerlo né preoccuparlo.
Tant’è che quando lo scorso anno aveva promesso di fare il Cammino di Santiago se il Real Valladolid, squadra della quale è proprietario, fosse tornato in Primera Division dopo la retrocessione, molti avevano sorriso. Il Cammino di Compostela è una cosa seria, per chi è allenato e soprattutto motivato.
Anche se esistono diverse frammentazioni del cammino che porta alla cattedrale di Compostela o addirittura fino al ceppo del km.0 di Finisterre, il percorso viene considerato compiuto se si effettuano non meno di 100 chilometri a piedi. C’è anche chi parte da molto più lontano completando il tratto più duro in assoluto, il Camino Francés: 900 chilometri, in trenta giorni.
Il Valladolid, secondo della Liga2 è tornato nella Primera Division senza bisogno di playoff. E Ronaldo – a modo suo – ha mantenuto la promessa. Equipaggiato con una bici elettrica, sostenuto dalla compagna. Ma anche da un fisioterapista, una guida, un meccanico, il suo segretario, un cuoco e da una troupe televisiva. Due le auto d’appoggio, il tutto documentato sul suo canale Twitch. Ronaldo è partito dallo stadio José Zorilla per arrivare a Compostela in sei tappe da 50 chilometri, 300 in tutto. Con una bicicletta assistita equipaggiata con un motore elettrico.
Ronaldo ammette di non essere in gran forma: “Ma le promesse si mantengono. Non è stata facile la promozione e non sarà facile arrivare a Compostela. Quello d’altronde era un vecchio sogno che avevo”.
I primi due giorni di viaggio sono scivolati via senza gravi problemi ma con tanta fatica e qualche inghippo meteorologico. Ronaldo commenta le tappe di ogni giorno in modo divertente e molto ironico. Compostela è legato a uno dei più bei gol nella storia personale di Ronaldo, quando ancora giocava a Barcellona.
Al momento Ronaldo è coinvolto anche nella proprietà del Cruzeiro, il club che lo ha lanciato quando era ragazzino, prima di cederlo al PSV, acquisito lo scorso anno con una quota del 92%.
Il meraviglioso gol di un giovanissimo Fenomeno al Compostela
Un immagine di Ronaldo durante il suo viaggio verso Compostela
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