Mondiali Nuoto di Budapest, bilancio storico tra sincro e artistico

Oggi si chiude la prima settimana dei Mondiali di Nuoto di Budapest con il programma di nuoto e nuoto sincronizzato, è proprio il programma artistico a regalare grandi soddisfazioni

Una doppia medaglia d’oro per la coppia del mix azzurro di nuoto artistico, Giorgio Minisini e Lucrezia Ruggiero. Un risultato che va al di là di qualsiasi aspettativa.

Dopo il titolo mondiale nel programma tecnico ottenuto lunedì scorso, la coppia azzurra conquista una seconda vittoria nel programma libero. Impresa mai riuscita.

Mondiali di Nuoto Budapest, tre medaglie in un giorno

Un’esibizione da applausi, suggestiva, commovente ed emozionante: con un bacio a fior di labbra prima del tuffo in acqua e un abbraccio al termine della loro prestazione assolutamente straordinaria. Il loro programma di libero si chiude con un ragguardevole 90.9667 punti (27.2 per l’esecuzione, 36.6667 d’impressione artistica, 27.1 per la difficoltà). Italiana anche la scelta musicale, “Beggin’” la cover dei romani Maneskin che ha conquistato le classifiche di tutto il mondo.

Cinque ori azzurri

Alle spalle degli azzurri si piazzano i fratelli giapponesi Tomoka e Yotaro Sato, già d’argento nel tecnico. Terzo posto per i cinesi Shi Haoyu e Zhang Yijao. Stesso identico podio del tecnico ma un divario più ampio a vantaggio della coppia azzurra.

A completare il quadro azzurre sul podio anche nella competizione femminile a squadre. Gemma Galli e compagne arrivano seconde con 92.2667 punti (27.7 per l’esecuzione, 36.6667 per l’impressione e 27.9 per le difficoltà) alle spalle dell’Ucraina, applauditissima, dopo un titolo che ha molto dell’Italia. Perché le ragazze ucraine sono state accolte dal nostro paese prima a Ostia e poi a Savona.

L’immagine delle azzurre e delle avversarie che dopo la premiazione si abbracciano in lacrime è deliziosa, una delle più belle di questo mondiale. Terza la Spagna. Squadra italiana in piena evoluzione con diversi innesti importanti che danno un segnale di continuità e di crescita del progetto e che fa ben sperare per i risultati futuri.

L’Italia, prima del gran finale del nuoto è terza nel medagliere con cinque ori (due da Minisini e Lorenzi, tre dalla vasca olimpica), due argenti e quattro bronzi.