Lewis Hamilton, torna il suo nemico storico: “Non mi pento di niente”

Lewis Hamilton, torna il suo nemico storico: “Non mi pento di niente”. A distanza di tempo la rivalità tra i due è ancora fortissima

Da quando è passato alla Mercedes, dominando di fatto l’ultima decade della Formula 1, Lewis Hamilton ha trovato davvero pochi avversari in grado di metterlo in difficoltà. Sicuramente Max Verstappen che l’ha fregato all’ultima gara lo scorso anno. Ma prima di lui anche Nico Rosberg.

Sono stati insieme per tre anni, dominando il Mondiale con 51 vittorie su 59 gare disputate in tre stagioni e una rivalità che li ha portati a combattere testa a testa per il titolo. Erano compagni di squadra, sono diventati i primi rivali e dopo averlo battuto il finlandese ha deciso che per lui poteva bastare così.

Ora, intervistato da Eurosport, Rosberg ha spiegato che tutto è cominciato quando erano rivali nelle gare di kart e corsa dopo corsa la rivalità è aumentata a dismisura. “Se vuoi vincere il titolo non puoi essere felice e spensierato, devi superare i limiti. Soprattutto quando due piloti sono a un livello così alto. Io non mi pento di niente, è stato un momento sensazionale e una splendida battaglia. Ne sono molto orgoglioso”.

Lewis Hamilton, torna il suo nemico storico:

Oggi il primo rivale invece è diventato Max Verstappen anche se in realtà la Mercedes ha vissuto una prima parte di stagione molto complicata. Lo riconosce anche l’olandese che però ha visto una vettura un ripresa nelle ultime  gare come dimostrano i podi di Hamilton.

“Sono migliorati rispetto all’inizio dell’anno, ma hanno bisogno di qualcosa in più. Non sono male su un singolo giro – ha detto a Servus Tv – ma nella gara di domenica si è visto che abbiamo preso il largo anche nei loro confronti. A Silverstone erano molto veloci in gara. Lo stesso vale per noi e per la Ferrari. Sono i dettagli che alla fine possono fare la differenza”.

E i suoi rapporti con Lewis: “Sono certo che abbiamo molto rispetto l’uno per l’altro. Se qualcuno di noi fa una gran gara, ce lo diciamo senza problemi. L’anno scorso il conflitto era più tra le squadre. Al momento comunque non siamo in lotta con la Mercedes. Ma penso che sarà diverso se combatteremo di nuovo”.