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Tennis

Sinner, la rivelazione di Alcaraz stupisce tutti: lo pensa davvero

Carlos Alcaraz, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, ha rilasciato alcune interessanti indiscrezioni sulle proprie ambizioni e, in particolare, sui colleghi italiani 

E’ senza dubbio il tennista simbolo di un 2022 in cui ci si aspettava senza dubbio la sua crescita ma non un’esplosione del genere. Carlos Alcaraz ha bruciato le tappe. Quattro tornei vinti (di cui due Masters a Madrid a Miami), un’ascesa prepotente nel ranking Atp fino alla top 5 e una seconda parte di stagione nella quale l’allievo di JC Ferrero si candida a un ruolo da protagonista sul cemento americano e su quello indoor europeo.

Carlos Alcaraz (Ansa Foto)

Dalla vittoria a Madrid, Alcaraz non ha centrato altri trionfi con due eliminazioni ai quarti di finale al Roland Garros e a Wimbledon e altrettante sconfitte in finale nei due tornei su terra battuta di Amburgo e Umago, al cospetto di due tennisti azzurri ovvero Musetti e Sinner.

Proprio gli italiani stanno rappresentando un piccolo tabù per Alcaraz che ha incassato 4 sconfitte stagionali contro i nostri rappresentanti. Berrettini è stato il primo a batterlo all’Australian Open poi è toccato a Sinner a Wimbledon prima degli altri due ko sopracitati con lo stesso Jannik e Musetti.

Carlos Alcaraz su Sinner, le parole del tennista iberico

Carlos Alcaraz e Jannik Sinner (LaPresse)

Non vuole certo parlare di maledizione Italia, Alcaraz che, alla Gazzetta dello Sport commenta così le recenti sconfitte: “Musetti e Sinner sono giocatori davvero molto forti e mi hanno dato davvero filo da torcere anche se la vittoria mi è sfuggita per qualche dettaglio“, spiega Alcaraz che poi ribadisce: “Anche se gli italiani mi hanno dato qualche dispiacere ultimamente, l’Italia me gusta moltissimo e mi sono sempre trovato bene.”

Poi il pensiero su Sinner: “Mi ha sorpreso per il modo di stare in campo e l’aggressività che esprime in ogni scambio. Ci diamo battaglia in campo ma poi siamo tutti amici.” Un’affermazione importante quest’ultima di Carlos che arricchisce di un ulteriore aspetto una rivalità tennistica destinata a perdurare nelle stagioni avvenire.

Chissà che i due non possano incontrarsi nuovamente nei prossimi tornei magari allo Us Open, ultimo Slam della stagione per il quale Carlos ha un obiettivo minimo da raggiungere: “Voglio fare quello che non mi è riuscito negli altri tornei Slam, ovvero andare oltre i quarti di finale. Mi è mancata un pò di esperienza nei match 3 su 5 ma non sono lontano dall’arrivarci.

Alessandro

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