Djokovic, presenza a sorpresa: la decisione scatena l’entusiasmo dei tifosi

Djokovic, presenza a sorpresa: la decisione scatena l’entusiasmo dei tifosi. L’ex numero uno del Ranking attende il verdetto sugli US Open

Dopo ventuno titoli del Grande Slam e una carriera che lo ha già reso una leggenda del tennis mondiale, Novak Djokovic ha ancora fame di successi. Come si è visto a Wimbledon, dove peraltro il torneo non assegnava punti per il Ranking ATP, il fuoriclasse serbo non ha perso nulla della smisurata voglia di vincere che ne ha segnato fin qui il percorso agonistico.

L’ex numero uno del mondo è stato a lungo al centro di roventi e ancora non del tutto sopite polemiche a causa della sua decisione di non sottoporsi alla vaccinazione anti-Covid.

Una scelta che Djokovic ha pagato a caro prezzo, venendo escluso dagli Australian Open al termine di una vertenza legale senza precedenti.

E proprio la questione del vaccino anti-Covid è tornata d’attualità proprio in queste ultime ore.

E’ infatti probabile, anche se non certo al 100%, che a Djokovic venga impedito di partecipare ai prossimi Open degli Stati Uniti in programma alla fine di agosto.

E nonostante l’imminenza del verdetto definitivo, il 35enne fuoriclasse serbo non sembra particolarmente ansioso nè tanto meno polemico.

Djokovic, presenza a sorpresa aspettando il verdetto sugli US Open

Tra l’altro, da alcune indiscrezioni diffuse da qualche organo di stampa, il governo americano non concederà alcuna deroga a Djokovic per consentirgli di partecipare al torneo di Flushing Meadows.

Ma Novak non fa una piega tanto che qualche ora fa si è concesso un paio d’ore di totale relax andando ad assistere a una partita di basket tra la sua Serbia e la Slovenia in quel di Lubiana.

Dopo i problemi avuti in Australia, infatti, l’ex numero 1 del mondo si presenta in pubblico molto più rilassato e propenso a lasciarsi scorrere addosso polemiche e critiche riguardo alla sua partecipazione alll’ultimo Slam della stagione.

Comunque vada a finire questa storia, Djokovic non ha intenzione di farne un dramma. A 35 anni compiuti e con 21 titoli del Grande Slam in bacheca, ci si può permettere di vivere qualsiasi evento con maggiore serenità.

La decisione sugli Open degli Stati Uniti è comunque imminente: acnora qualche ora e sapremo.