Pallavolo, Mondiali femminili: Italia in allenamento con il Camerun

Esordio vincente e molto leggero da parte della nazionale italiana di pallavolo ai Mondiali femminili con una netta vittoria in tre set contro il modesto Camerun

Poco più di un allenamento per le Azzurre, campioni d’Europa in carica, all’esordio dei mondiali di pallavolo. Il Camerun non è certo il test più probante per verificare le condizioni delle Azzurre.

Ma il risultato finale dopo tre set giocati in un’oretta è più che eloquente sui valori visti in campo: 3-0 (25-19, 25-12, 25-16).

Mondiali femminili pallavolo, Italia in tre set

Davide Mazzanti gioca praticamente con la squadra titolare testando tutti i meccanismi fondamentali di una squadra che ha ancora bisogno di ore di partita e di lavoro insieme per arrivare alla sua migliore condizione. Gli ultimi test in amichevole avevano dato degli elementi di riflessione al CT che meritavano un po’ di attenzione.

Partita senza storia

Schierata con Orro-Egonu in diagonale, Bosetti e Sylla in banda, Chirichella e Danesi al centro e con De Gennaro libero, la squadra azzurra impiega pochi istanti a far capire che non ci sarà partita. Primo set dominato dall’inizio alla fine concedendo poco a una squadra camerunense fisicamente attrezzatissima ma molto limitata tecnicamente. Il primo set si chiude con il minimo sindacale dell’impegno. Idem il secondo. Solo nel terzo, complice un piccolo calo di tensione delle Azzurre, vede il Camerun togliersi qualche soddisfazione con un paio di punti preziosi, persino un muro su Egonu e un ace. Ma non c’è comunque storia e le Azzurre chiudono con un’oretta di gioco e senza incertezze. Egonu miglior realizzatrice assoluta con 17 punti.

Punti e quoziente set sono fondamentali in questa prima fase perché l’Italia porterà i suoi dati alla seconda fase, quella più selettiva, che prevede un altro round robin a otto squadre nelle quali arriveranno altre squadre favorite.

Azzurrre di nuovo in campo lunedì con Porto Rico battuto ieri 3-0 dal Belgio: si gioca alle 18 sempre al Gelredome di Arnhem. A seguire poi proprio il Belgio (martedì, ore 18), Kenya (giovedì, 18), e le padrone di casa dell’Olanda, domenica 2 ottobre alle 16.