Superbike Barcellona, Bautista vince e allunga in classifica generale

Al termine di una gara #1 del gran premio di Barcellona di Superbike che definire dominata è dire poco, Alvaro Bautista guadagna terreno prezioso in vetta alla classifica

Una partenza fulminea che lo vede scattare davanti a tutti, fin dalla prima curva, dopo essere partito dalla quinta posizione in griglia.

Diventa un vero e proprio monologo gara #1 del Gran Premio di Barcellona di Superbike per Alvaro Bautista e la Ducati. Nona vittoria stagionale che riscatta in modo autorevole la caduta nel secondo turno di gara di Magny Cours.

Superbike, ancora Bautista a Barcellona

Una vittoria nettissima. Soprattutto per il modo in cui Bautista ha corso dall’inizio alla fine senza mai concedere la minima replica ai suoi inseguitori, gestendo la potenza superiore della sua Ducati ufficiale e dimostrandosi performante anche quando le gomme stavano cominciando a dare i primi segnali di cedimento. Impressionante il ritmo imposto dallo spagnolo in avvio di gara che lo porta a guadagnare due decimi a giro per iniziare l’ultima tornata con quasi dieci secondi di vantaggio.

Razgatlioglu solo quinto

Il tutto mentre il vero Gran Premio si correva alle sue spalle, per le posizioni di rincalzo. Incapace di reggere il suo ritmo, il campione del mondo Toprak Razgatlioglu, ha tentato in tutte le maniere di mettere al sicuro quantomeno il secondo posto. Ma non c’è stato nulla da fare e dopo due vittorie consecutive, addirittura sette i successi del turco nelle ultime nove gare, il pilota Yamaha deve accontentarsi di un’anonima quinta posizione.

Alle spalle di un irraggiungibile Bautista si rivede Jonathan Rea a secco di vittorie dal maggio scorso dopo il successo in gara #2 all’Estoril. Bello il ritorno del pilota Kawasaki dopo un avvio di gara estremamente complicato. Terzo con la prima delle Yamaha Garrett Gerloff, seguito da Ruben Rinaldi, fresco di rinnovo con la Ducati ufficiale.

In vista di gara #2 e della superpole race in programma domani, Bautista sale a quota 357 punti, 44 lunghezze di vantaggio su Razgatlioglu avvicinato ora da Rea.