Il pallone della Serie A 2022/2023 (Credit: web)
La Lega Serie A trema a seguito delle parole del presidente del club, le sue dichiarazioni non lasciano dubbi: le big sono in ginocchio.
Quanto rivelato ai microfoni di Sportitalia dal numero uno della squadra italiana lascia sbalorditi: ad essere messe a nudo sono in particolare tre big storiche della Serie A.
A partire dalla stagione 2019/2020, quella segnata dall’arrivo del Covid 19, la Serie A ha conosciuto una drastica crisi economica che ha messo in ginocchio l’intero sistema.
Già prima dell’annata incriminata, diverse erano le avvisaglie soprattutto dalle serie minori (Lega Pro in particolare) che lasciavano intuire come la situazione del calcio italiano fosse vicina ad un baratro che solo un decennio fa sembrava lontano anni luce.
I Mondiali mancati dalla Nazionale, al netto dell’Europeo vinto, sono specchio di un movimento sempre più lontano dai fasti di un tempo e a cui serve un rinnovamento forte che parta dalle fondamenta.
Ai problemi di tipo sportivo si aggiungono poi quelli in ambito economico.
Il Covid ha ulteriormente allargato la già enorme differenza tra le possibilità dei club italiani e quelli esteri, inglesi in particolare.
La differenza è sempre più evidente ad ogni sessione di calciomercato e i risultati dei club italiani in Europa ne sono una triste e drammatica conferma.
Proprio per questa fragilità evidente, risuonano ancor più forti le parole pronunciate su Sportitalia da uno dei presidenti di Serie A: le sue dichiarazioni fanno molto discutere.
L’attuale precarietà in cui la Serie A e più in generale il calcio italiano vige, sta portando alcuni investitori a mettere capitali ora che, come inevitabili, i costi sono decisamenti più bassi.
Ad avere grande interesse sono in particolari gruppi provenienti dagli Stati Uniti, da sempre attenti all’ambiente calcistico europeo, i quali vedono nei club italiani delle possibilità economicamente di rilievo.
Tra questi, uno dei più vulcanici è Rocco Commisso. L’italo americano è dal 2019 proprietario della Fiorentina ed ha sempre mostrato grande oculatezza in ambito finanziario: sono sue le forti dichiarazioni rilasciate a Sportitalia.
“La Juventus ha perso 550 milioni, il Milan ne ha persi 500, l’Inter ne ha persi 445. La Fiorentina invece ha un utile di 16 milioni di euro”, questa la durissima critica del proprietario dei viola che ha poi insistito sul tema dei bianconeri: “Non sono qui a criticare la Juve, hanno già abbastanza problemi”.
Ne ha per tutti dunque Commisso che va a mettere il dito nella piaga di una situazione già molto difficile, resta da vedere se le squadre da lui chiamate in causa vorranno o meno rispondere.
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