Carlos Sainz attacca, quelle frasi su Leclerc non gli sono piaciute: “È stato frustrante”

Carlos Sainz attacca, quelle frasi su Leclerc non gli sono piaciute: “È stato frustrante”. Il primo bilancio dello spagnolo è in chiaroscuro

I conti per il Mondiale Piloti ormai sono chiusi, quelli per il Mondiale Costruttori quasi ed è tempo di bilanci. Quello di Carlos Sainz alla sua seconda stagione in Ferrari è in chiaroscuro: è arrivata la sua prima vittoria, in un Gran Premio importante come quello di Silverstone, ma anche diverse delusioni.

La peggiore non è stata tanto nei ritiri e negli errori, come quello nell’ultimo Gran Premio di Suzuka che lo ha messo fuori già al primo giro. Piuttosto, per lo spagnolo, accorgersi che qualcuno non ha fiducia nei suoi mezzi e lo considera comunque inferiore a Charles Leclerc nonostante tutto.

In una recentissima intervista al quotidiano iberico ‘AS’, il 55 in rosso ha detto chiaramente come la pensa: “Posso capire che dopo le prime gare Charles era chiaramente un passo avanti sia in qualifica che sul passo di gara. Ma da metà stagione sono migliorato molto ed è stato un po’ frustrante in un certo senso perché sembrava che alcune persone non mi volessero lì”.

Non si riferisce a qualcuno all’interno del suo tema, perché la Ferrari non ha mai fatto preferenze lasciando i suoi piloti liberi di lottare. “Alcuni si sono chiesti cosa stessi facendo in prima linea e hanno pensato che avrei dovuto lasciare che Charles vincesse tutto. È stato frustrante, soprattutto da parte della stampa”.

Carlos Sainz attacca, quelle frasi su Leclerc: il sostegno del team è stato fondamentale

Lui comunque ha continuato per la sua strada fregandosi di certi commenti. E in questo è stato molto importante ricevere il sostegno del team che li ha messi sullo stesso piano. “Binotto e la squadra riconoscono come questo sia uno dei nostri punti di forza. Ma è chiaro che c’erano delle persone che seguivano la Ferrari e che non volevano che ci fossero due piloti forti”.

Alla fine non è bastato per lottare sino alla fine contro Max Verstappen, ma il suo titolo non ha macchie, almeno per quello che si è visto in pista. “Fanno così tante gare senza commettere errori. Inoltre quando Max fallisce o va in testacoda, sono in grado di risolverla rapidamente. Questa è la differenza, il motivo per cui stanno dominando”.