ESCLUSIVA SI Brehme: “Mi fido di Inzaghi: può sedersi vicino a Mou ed Herrera”

Meno di 5 giorni, per sciogliere gli ultimi nodi: è partito il conto alla rovescia che porterà al calcio d’inizio della finale di Champions League con protagonista l’Inter. I nerazzurri arrivano con il morale alle stelle all’appuntamento ed il tecnico Simone Inzaghi ha ormai chiara nella sua quasi totalità la formazione che partirà titolare contro il Manchester City: un dubbio su tutti, quello in avanti fra Romelu Lukaku ed Edin Dzeko.

Ai microfoni di SPORTITALIA è intervenuto in esclusiva l’ex difensore della Beneamata Andy Brehme, per parlare della partita di Istanbul. Brehme non ha smesso di sostenere i suoi vecchi colori, come dimostra la sua nuova autobiografia, la cui versione italiana si intitola: "Ambidestro – Da San Siro a Roma" (disponibile su https://msha.ke/andibrehme).

Che tipo di finale ti aspetti?

“Beh parliamo di una finale di Champions League, le squadre non arrivano ad un appuntamento simile per caso. Ed una finale di Champions fra due squadre come Inter e City, sarà sicuramente sempre dura, ma per entrambe”.

Non c’è un favorito, anche se in molti indicano la squadra di Guardiola come grande favorita?

“No, anche l’Inter ha le sue armi da giocare e come dicevo è una finale di Champions. Vedo una sfida da 50% e 50%”.

Temi Haaland? Riuscirà il trio di difesa nerazzurro a fermarlo?

“Non ho paura di lui, ma ovviamente ho molto rispetto per un giocatore eccezionale. I vari Darmian, Bastoni e Acerbi dovranno tenerlo d’occhio in ogni secondo della partita per contenerlo”.

Lukaku o Dzeko, chi deve giocare dall'inizio?

“Perché non entrambi? Inzaghi ha possibilità di scelta in attacco, ora. Fra tre giocatori (Lautaro compreso) che fanno la differenza”.

Riuscirà Simone Inzaghi a scrivere per sempre il proprio nome nella nostra storia dell’Inter, al fianco di Herrera e Mourinho?

“Può farcela, ne sono certo. Mi fido di lui ed incrocerò le dita per l'Inter!”.

Da dove supporterai l'Inter?

"Ovviamente sarò ad Istanbul, a fare il tifo per la mia squadra del cuore!".