Calcio

L’Inter valuta la cessione di Onana: un azzardo che porta benefici solo al bilancio

Tra i protagonisti della stagione dell’Inter c’è anche André Onana. Il portiere camerunense, prelevato in estate a parametro zero dall’Ajax, ha fatto molto bene con la maglia nerazzurra. Un rendimento molto positivo che ha messo a tacere le polemiche sul calo di Handanovic e aveva dato ai tifosi interisti serenità per il futuro dei pali della Beneamata.

ONANA E L’INTER STAGIONE SUPER

In avvio di stagione in cui le gerarchie sembravano tendere ancora dalla parte di Samir Handanovic. Le prime defaillances dello sloveno hanno indotto Simone Inzaghi a cambiare idea sulla titolarità del capitano dell’Inter, introducendo gradualmente al ruolo di titolare della porta nerazzurra il canterano del Barcellona. Onana ha preso subito le redini delle difesa, dandole rinnovata fiducia. Anche il suo apporto in termini di presenza, ha migliorato sensibilmente il reparto difensivo, apparso in difficoltà per buona parte della stagione.

Col passare dei mesi e sentendo la fiducia dell’ambiente Inter, Onana è diventato sempre più indiscutibile. A Handanovic è rimasta “solo” la Coppa Italia, poi vinta. Ma soprattutto André ha mostrato qualità nel gioco col pallone tra i piedi. Abilità questa che ha permesso a Inzaghi di migliorare sensibilmente la circolazione del pallone nell’impostazione della manovra. Anche con l’aiuto del portiere africano i nerazzurri hanno migliorato la qualità della propria azione, tornando ad essere efficaci, soprattutto in Coppa, nella ripartenza dal basso attraendo la pressione avversaria. Onana ha mostrato doti non solo nel gioco col pallone, ma anche nella visione di gioco: sia sul gioco lungo che sul breve, il camerunense è stato sempre precisissimo.

ONANA GIÀ SUL MERCATO?

Le ottime prestazioni del portiere e i soli 27 anni hanno inevitabilmente attirato l’attenzione dei club europei. In particolare del Chelsea che, come noto, non bada a spese. I Blues hanno ormai bocciato Mendy, il cui momento d’oro è durato poco più di un anno, e non sono mai stati realmente convinti e soddisfatti della spesa enorme fatta per Kepa Arrizabalaga. E dunque dopo aver fatto decine di acquisti ultramilionari in ogni parte del campo, quest’estate i Blues hanno l’obiettivo di prendere un portiere e il numero 1 della lista è proprio Onana.

Dal canto suo l’Inter ha fissato il prezzo del cartellino di André a ben 40 milioni, che sarebbero da mettere tutti a bilancio come plusvalenza.
Inoltre, Marotta vorrebbe approfittare della situazione per mettere le mani nuovamente su Lukaku e su Kalidou Koulibaly. I rapporti col Chelsea, instaurati con le operazioni Casadei e Lukaku, potrebbero favorire il dialogo. Tuttavia, i nerazzurri hanno chiesto il belga nuovamente in prestito e la stessa formula hanno chiesto per KK. Richieste rispedite al mittente.
Di fatto i nerazzurri non hanno chiuso alla cessione di Onana. Questo nonostante il portiere si sia rivelato una certezza e lo stesso giocatore non abbia assolutamente espresso la voglia, come tanti altri colleghi, di traferirsi in Premier League.

INTER-ONANA, I RISCHI DI UN DIVORZIO

Dal punto di vista strettamente tecnico, un nuovo cambio in porta sarebbe un azzardo per l’Inter. Se è vero che in Italia non mancano i talenti nel ruolo, Onana in questa stagione interista ha mostrato qualità importanti non solo tra i pali. Tecnicamente e umanamente ha aiutato la squadra molto più di un semplice guardiano dei pali e come leader emotivo. L’addio imporrebbe a Simone Inzaghi e il suo staff di ripartire da zero nella costruzione di un forte legame tra difesa e nuovo portiere. Mancherebbero insomma delle certezze. Anche perché non è affatto assicurato che il prossimo anno Samir Handanovic sarà ancora nerazzurro e mancherebbe anche un dodicesimo. Insomma, se dal punto di vista del bilancio l’addio di Onana è manna dal cielo per le casse nerazzurre; per l’Inter 23/24 non sarebbe una buona notizia.

Stefano Francesco Utzeri

Classe 1993, nativo digitale sedotto dai Beatles e Marty McFly, cerco di raccontare il mondo a modo mio, al massimo delle mie possibilità. Laureato in Comunicazione nel 2018, e poi in Giornalismo nel 2020, ho collaborato con diverse realtà del territorio nazionale avendo studiato in Emilia-Romagna, ma il mio cuore è a Cagliari.

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