Doping+al+Tour+de+France%3A+la+rivelazione+della+maglia+gialla
sportitaliait
/2023/07/18/doping-al-tour-de-france-la-rivelazione-della-maglia-gialla/amp/
Ciclismo

Doping al Tour de France: la rivelazione della maglia gialla

Si è appena conclusa la seconda settimana del Tour de France e in testa c’è sempre il danese Jonas Vingegaard seguito da Tadej Pogacar

Un duello emozionante, una sfida tra due campioni con la C maiuscola che con ogni probabilità si deciderà solo in extremis, un attimo prima della passerella sugli Champs Elysées a Parigi. Questa edizione del Tour de France sta mantenendo in buon parte quanto promesso grazie al testa a testa tra il danese Jonas Vingegaard e lo sloveno Tadej Pogacar.

Il primo indossa attualmente la maglia gialla ed è il campione uscente della Grand Boucle, il secondo aveva vinto le due precedenti edizioni del giro di Francia. Si tratta dunque del duello tra i due numeri uno del ciclismo mondiale, una battaglia che sta infiammando l’interesse degli appassionati.

L’ultima edizione del Tour de France (LaPresse) – Sportialia.it

In questo momento quando manca l’ultima settimana prima di tagliare il traguardo parigino, Vingegaard è in testa alla classifica e precede il suo più giovane rivale di appena dieci secondi. In pratica un’inezia. La lunga volata tra i due si risolverà un attimo prima di approdare a Parigi e in questo momento, secondo la stragrande maggioranza degli osservatori, Pogacar appare leggermente favorito sul campione in carica.

Ma su questa sfida all’ultima pedalata aleggia purtroppo lo spettro del doping, una piaga che ancora nessuno è riuscito a debellare. E proprio in merito all’utilizzo di sostanze o pratiche illecite è intervenuto nel corso di un’accesa conferenza stampa l’attuale maglia gialla, Jonas Vingegaard.

Doping al Tour de France: la maglia gialla Vingegaard spiazza tutti

Il ventiseienne campione danese nel rispondere alla domanda diretta di un cronista ha replicato con altrettanta schiettezza e senza troppi giri di parole: “Capisco le domande su questo argomento, il ciclismo in passato non è stato immune da colpe. È anche giusto essere scettici così su questo argomento. Posso solo dire che io non prendo niente”.

Il leader del Tour il danese Jonas Vingegaard fa chiarezza (LaPresse) – Sportitalia.it

Dunque, nessun ricorso a pratiche non consentite dai regolamenti. Secondo l’attuale maglia gialla del Tour gli atleti di oggi vanno più forte rispetto ai loro colleghi di qualche anno fa grazie ad altri fattori, tutti nel pieno rispetto delle regole: “Esistono diversi elementi che fanno la differenza con il passato: l‘attrezzatura, l’alimentazione, l’allenamento. Tutto è cambiato e questo spiega perché le prestazioni stanno migliorando”. 

La speranza è che sia davvero così e che ci si possa godere un finale di Tour de France così emozionante senza nutrire sospetti di sorta.

Vincenzo Maccarrone

Recent Posts

La prima retrocessione in Serie B del Sassuolo

Il dado è tratto: il Sassuolo è in Serie B. Il club neroverde è sempre…

52 minuti ago

Terremoto Hamilton: alla Ferrari cambia tutto

Lewis Hamilton sbarcherà a Maranello nella prossima stagione e già si sta preparando psicologicamente alla…

52 minuti ago

Serie A, i risultati delle gare delle 15: Sassuolo aritmeticamente in B

Sono appena terminate le due partite di Serie A in programma alle ore 15.00. Il…

2 ore ago

Inter-Lazio, le ufficiali: Inzaghi sceglie i titolari

Alle 18.00 a San Siro, Inter e Lazio sfideranno per il match della 37^ giornata…

2 ore ago

Ducati, ansia per Marquez: l’annuncio non lascia più dubbi

Il futuro di Marc Marquez tiene in ansia i fan e la Ducati: l'ultimo annuncio…

2 ore ago

Juve, oggi il primo allenamento di Montero: il possibile 11 anti-Bologna

Mattinata di cambiamenti in casa Juventus per gli ultimi 180 minuti di Serie A: poco…

2 ore ago