ESCLUSIVA SI Beltran, l’ex dirigente: “Le radici di Dybala, la forza di Higuain”

Una Fiorentina sempre più scatenata sul mercato ha dato una decisa sterzata nelle ultime settimane alle trattative in entrata. Dopo gli arrivi di Parisi, Arthur, Infantino, Mina e quello di Nzola, siamo alla stretta finale anche per l'altro colpo in attacco che porterà in viola Lucas Beltran.

Dell'attaccante del River Plate ne ha parlato in esclusiva per SPORTITALIA Daniel Grandi, da diversi anni membro della dirigenza dell'Instituto di Cordoba che segue le giovanili del club e che ha visto passare proprio il classe 2001, oltre ad un'altra conoscenza del calcio italiano, Dybala.

"Come calciatori" – spiega – "sia Beltran che Dybala sono conosciuti in tutto il mondo, ma prima che essere grandi giocatori sono grandi persone, con grandi valori. Li ho conosciuti nello stesso periodo. Il papà di Lucas è stato membro del nostro staff per un certo periodo, poi c'era il fratello Federico. Lo stesso Federico, giocava nella stessa divisione di Paulo: Dybala e lui erano molto amici, dato che la Joya era spesso a casa loro".

Manca poco per una nuova tappa per Lucas, alla Fiorentina: "Sono molto orgoglioso che dall'Instituto vengano fuori questi tipi di giocatori e di persone. Questa nuova tappa per Lucas, per quello che vedo, sarà un successo per lui se si concretizzerà: cresce di giorno in giorno, anche se ha ancora tanto da imparare, lo potrebbe continuare a fare in Italia". In Argentina di lui si parla molto bene, c'è chi lo paragona ad attaccanti come David o Higuain, per caratteristiche: "Mi sembra ancora presto per fare paragoni con giocatori che già si sono affermati" – spiega il dirigente – "anche se ha molta forza come il Pipita, sapendo anche giocare il pallone e dialogare con i compagni". 

In conclusione, Grandi, dedica una riflessione sul numero 21 giallorosso: "Se la Roma è il luogo ideale per lui per esprimersi? Sembra felice nella Capitale, certo, ma penso che sia sempre stato importante dove ha giocato. Alla Juventus non dimentichiamo che è stato decisivo, importante e anche molto amato dai tifosi e compagni. Allo stesso modo sta facendo belle cose in giallorosso e gli auguro di continuare a farne".