Ferrari, che batosta: la sentenza su Maranello è durissima

La Ferrari è in un periodo davvero molto complicato e ora deve fare i conti con una sentenza che lascia tutti i tifosi perplessi

Leclerc e Sainz non possono stare tranquilli per il resto della stagione, anche perché l’obiettivo della scuderia è quello di concentrarsi già sullo sviluppo della monoposto 2024.

Leclerc preoccupato della situazione in Ferrari
Altri problemi per la Ferrari (Sportitalia – Ansa)

Che non fosse l’anno giusto lo si poteva intuire sin dai primi test in Bahrain. Dopo le dichiarazioni fiduciose della presentazione a Maranello della SF-23, la Ferrari ha dovuto fare i conti con una serie di difficoltà tecniche prima dell’inizio della stagione. Leclerc e Sainz non hanno mai trovato l’assetto ottimale e hanno capito come l’evoluzione tanto agognata rispetto alla F1-75 non ci fosse stata.

David Sanchez ci ha rimesso il posto, lasciando il Cavallino Rampante, così come Inaki Rueda e Laurent Mekies. Fred Vasseur sta provando a rimescolare le carte all’interno della fabbrica per arrivare ad un punto di svolta. Mancano però ancora tecnici che possano venire da altre realtà, portando una ventata di novità anche nelle idee. Loic Serra, strappato alla Mercedes con un ricco contratto, sarà operativo sulla vettura del 2025, dovendo rispettare come tutti gli ingegneri il gardening leave imposto dalla Federazione.

Ferrari, la confessione di Marc Surer spiazza tutti: “A Maranello lavorano nella paura”

In tutto questo c’è da portare a termine la stagione 2023 nel miglior modo possibile, con un secondo posto nella classifica dei costruttori ancora alla portata. Con metà campionato ancora da disputare, Mercedes e Aston Martin sono attaccabili, o almeno questo sperano sia Leclerc che Sainz, in lotta tra di loro anche per la classifica piloti.

Il duro giudizio sulla Ferrari
Arriva la pesante sentenza sulla Ferrari (Sportitalia – Ansa)

I giudizi che circondano la Ferrari, al momento però, non sono di certo positivi e non danno grosse speranze anche per l’immediato futuro. L’ultimo a rimanere su questa lunghezza d’onda è stato Marc Surer, ex pilota svizzero intervenuto al portale tedesco Formel1.

“Alcune persone che erano in Ferrari mi hanno detto che ora a Maranello si lavora nella paura. Tutti temono di perdere il lavoro e anche gli ingegneri sono di fatto influenzati da questo stato d’animo”.

Surer poi aggiunge: “Questo riguarda in particolar modo il personale italiano, che tiene particolarmente alla posizione raggiunta nella squadra di casa”.

Insomma Vasseur dovrà riuscire anche nell’impresa di migliorare le condizioni di lavoro in cui si trovano ad operare tutti i tecnici che devono far risorgere con le proprie idee la scuderia del Cavallino Rampante.

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