Verstappen all’attacco: “Non voglio vincerlo”

Max Verstappen è talmente bravo da non volere più premi, qualcosa di paradossale per il pilota iridato della Red Bull

L’olandese è sempre più un protagonista nel mondo dello sport, raggiungendo già personaggi importanti nel mondo dei motori. Tre titoli che fanno storia, ma anche la consapevolezza di non aver aggiungere altro.

Il mondo della Formula 1 ha un grande protagonista. Le imprese del 26enne olandese sono ormai nella storia, difficile trovare al momento un pilota che sappia essere così determinante in pista. Del resto, Max Verstappen ha dimostrato di essere il migliore, surclassando i suoi rivali a suon di record e aumentando la consapevolezza della sua forza.

Sarà proprio per questo che fa discutere l’ultima scelta. Verstappen non punta ad altri premi, qualcosa di decisamente insolito per un campione. Solitamente, e fa parte proprio del dna di chi domina, non ci si accontenta mai.

Verstappen insolito, c’è un premio da rifiutare

Nel mondo dello sport è qualcosa di decisamente curioso da registrare, anomalo rispetto ad altri campioni. Basti pensare a Cristiano Ronaldo, un calciatore che vive per i trionfi e per alimentare la propria leggenda personale, supportato ora da un maxi stipendio in Arabia Saudita. Al contrario, Max Verstappen è maturo e introverso, non ama molto i riflettori dopo aver corso per un’intera stagione in giro per il mondo. Così, il pilota non sente di meritare il premio di miglior sportivo olandese dell’anno.

Una indiscrezione che desta stupore proprio nella sua nazione, dove appare abbastanza naturale premiare il pilota della Red Bull. In altri sport non c’è stata grande soddisfazione per l’Olanda, la nazionale di calcio è sempre a metà tra la rivoluzione e il flop, basket, volley e tennis non sono il punto forte dei Paesi Bassi. Ecco allora come Verstappen sia il migliore in Olanda, ma lo sarebbe anche in altre nazioni, considerando il triplete nel mondo della Formula 1 con la consapevolezza di poter abbattere altri record nel corso del tempo.

Verstappen ha spiegato come non si possano fare dei confronti né tra sport diversi e nemmeno tra personaggi di epoche lontane. Non si può infatti mettere a confronto Verstappen con Crujiff, tanto per fare un esempio, e ha speso delle buone parole per un altro sportivo olandese. Il pilota di F1 ha evidenziato ai giornalisti presenti in Qatar: “Ogni anno vengono assegnati questi premi per lo sportivo o la sportiva dell’anno. Perché? Io non voglio nemmeno vincerlo“.