Duello infuocato, Alonso allo scoperto: spunta il retroscena

Nel Gran Premio del Brasile Fernando Alonso ha fatto sfoggio di classe al volante e di competitività, non a caso a margine di voci di mercato

Fernando Alonso è molto chiacchierato in questi giorni. E non solo per le voci che lo hanno accostato con grande insistenza alla Red Bull in vista della prossima stagione.

Il 42enne pilota di Oviedo è stato indicato come il possibile sostituto di Sergio Perez, che tra l’altro è stato il suo contendente nel Gran Premio del Brasile disputato domenica 5 novembre 2023. E che ha visto proprio lo spagnolo prevalere.

Ma non sarà Alonso a rimpiazzare Perez in Red Bull nel 2024. Chris Horner è stato chiaro ed anche lo stesso ex ferrarista ha bollato queste indiscrezioni come non corrispondenti al vero e messe in giro solamente per “ottenere qualche mi piace in più sui social”. Lui a bordo della sua monoposto Aston Martin ha fatto molto bene in stagione, facendo modo che la scuderia inglese incamerasse non pochi punti per quanto riguarda la classifica costruttori.

Alonso, che lotta con la Red Bull di Perez

Alla linea di arrivo del circuito di Interlagos Alonso si è piazzato al terzo posto. Prima di lui sono giunti solamente l’inarrivabile Max Verstappen, già campione del mondo di Formula 1 2023 da alcune settimane, e Lando Norris su McLaren. Dopo otto secondi circa ha raggiunto la bandiera a scacchi l’esperto pilota iberico, il quale ha prevalso nel testa a testa con Perez per poco più di mezzo decimo.

Alla fine lo spagnolo ha scherzato sul suo piazzamento finale dicendo di avere sperato di assistere ad un epilogo diverso nel GP del Brasile. La sua terza piazza è arrivata in maniera non preventivata proprio nel corso delle ultime curve.

Una volta lasciatosi Perez alle spalle, Fernando ha guardato avanti, magari ‘augurandosi’ un contatto sfortunato tra la McLaren di Norris e la Red Bull di Verstappen, visto che ad un certo punto c’è stato un clamoroso duello per il primo posto. Per il “vecchietto” della Formula 1, che in passato ha militato a due riprese proprio nella McLaren, il suo terzo posto finale ha rappresentato una gran bella soddisfazione.