Verstappen contro Perez: in RedBull sono già rassegnati

La Red Bull campione del mondo dovrà mettere un freno alla lotta interna, Verstappen e Perez sono sempre più ai ferri corti

Il pilota iridato Max Verstappen è arrivato ormai a un limite nei confronti di Perez: la scuderia dovrà ora intervenire per evitare il peggio soprattutto in vista della prossima stagione motoristica.

Il team campione del mondo ha ancora qualche problema ed è questo un bel paradosso da registrare. Verstappen e Perez ormai non vanno più d’accordo, i tentativi di rimettere pace tra i due sembrano ormai andati a vuoto e si sta verificando una situazione quanto meno bizzarra.

La Red Bull ha due piloti che non collaborano: la conferma è arrivata direttamente dai media esteri che hanno svelato le intenzioni di Verstappen. Il pilota olandese ha spesso fatto capire come non sia in sintonia nei rapporti col messicano, Perez è ormai esautorato.

Verstappen contro Perez, cos’è successo

L’ulteriore conferma della mancanza di intesa tra piloti della Red Bull arriverà direttamente dal prossimo Gran Premio a Las Vegas. Il circuito americano sarà uno dei più coinvolgenti, le condizioni climatiche non garantiranno una perfetta sintonia in pista e potrebbe davvero accadere di tutto. Verstappen ha già il titolo in tasca e, anche un po’ a sorpresa, ha già fatto trapelare la sua strategia di gara. L’olandese non aiuterà Perez in gara, il messaggio è stato netto.

Verstappen lotterà come sempre per vincere, vorrà aggiungere e implementare i suoi record senza curarsi di ciò che farà il messicano. Perez lotta per il secondo posto nella classifica iridata (258 punti per lui, 226 per Hamilton) e avrebbe gradito un aiuto proprio dal campione del mondo, la risposta però è stata negativa. Verstappen andrà in pista per vincere: l’olandese vorrà mettere dietro tutti i piloti e poco gli importerà di ciò che succederà dal secondo posto in poi nel corso della gara e in generale nella classifica generale.

Perez è sfiduciato sempre più, i rapporti tra i due piloti sono ormai logori. Il messicano si è spesso lamentato delle prestazioni della macchina, le modifiche della RB19 non lo hanno soddisfatto spiegando come siano state realizzate su misura per Verstappen. Il pilota campione del mondo, invece, ha fatto capire come il messicano non abbia dato una mano nel miglioramento generale della macchina e ha spesso elogiato altri piloti. Verstappen non fa mistero di volere al suo fianco un’altra seconda guida: Ricciardo, Norris e Tsunoda restano sempre in attesa di una chiamata decisiva per il 2024.