MotoGP, la Ducati ne prende un altro: subito bloccato

Ducati è pronta a far entrare nella sua squadra un giovane pilota di talento riconosciuto da tutti come potenziale campione del futuro, è in contatto con VR46 e Pramac

L’attuale protagonista delle discussioni nel paddock del Motomondiale è Fermin Aldeguer. Attualmente ha un contratto per gareggiare ancora in Moto2 il prossimo anno con il team SpeedUp, ma c’è una forte pressione da parte del team VR46 per portarlo in MotoGP nel 2024. Oltre al VR46, anche Pramac Racing è entrata in scena con prospettive allettanti per il giovane pilota per il 2025.

Recentemente ci sono state situazioni interessanti dietro le quinte del paddock, come l’incontro tra Aldeguer e il suo manager Hector Faubel con Pablo Nieto, team manager del VR46, e un altro incontro tra Luca Boscoscuro (patron di SpeedUp), Gino Borsoi e Fonsi Nieto. Il team Pramac ha proposto un pre-contratto per il 2025, offrendo la possibilità a Aldeguer di rimanere un altro anno in Moto2 per crescere e forse lottare per il titolo, con l’assicurazione di avere un posto garantito in MotoGP su una moto ufficiale.

Questa soluzione è gradita a Boscoscuro poiché consentirebbe di continuare a puntare sul talento di Aldeguer per la conquista del titolo in Moto2. D’altra parte, il team VR46 vorrebbe ingaggiare Aldeguer già nel 2024, ma ciò comporterebbe il pagamento di una penale. Di conseguenza, è necessario trovare un accordo con SpeedUp per liberare Aldeguer dal suo attuale contratto.

Ducati, è fatta: preso un fenomeno

Alessio ‘Uccio’ Salucci, parlando a Sky Sport MotoGP, ha menzionato il coinvolgimento di Pramac nelle trattative evidenziando che anche loro vedono Aldeguer come uno dei talenti più promettenti, insieme ad Acosta, e vorrebbero metterlo sotto contratto. Questa situazione che vede coinvolti due team motorizzati Ducati nella corsa ad Aldeguer non entusiasma lo sport director del VR46, ma sa che deve affrontarlo, così come l’eventuale trattativa con Boscoscuro per il pagamento della penale.

Uccio ha poi confermato anche che Tony Arbolino è un’altra opzione valida per il team VR46 per il dopo Marini. Salucci ha anche spiegato perché Fabio Di Giannantonio non sia preso in considerazione nel casting, sottolineando che il focus del VR46 team è sui giovani e sui debuttanti in MotoGP, e anche se Di Giannantonio abbia dimostrato di essere competitivo in MotoGP, è più anziano e non rientra nel profilo preferito dal team. La situazione è piuttosto ingarbugliata ma qual che sembra certo è che nella famiglia Ducati entrerà un altro pilota dal grande talento come Fermin Aldeguer.