Motori

Red Bull 2024, la notizia fa sognare i tifosi avversari

La Red Bull vuole il quarto titolo mondiale consecutivo di Formula 1. Ma in questa fase di prove in vista del 2024 è sorto qualche intoppo

La conquista del terzo titolo mondiale consecutivo di Formula 1 non sembra aver spento la voglia di vincere in casa Red Bull. Anzi, proprio in questi giorni progettisti, ingegneri e tecnici specializzati sono al lavoro sulla nuova vettura che dovrà scendere in pista nel 2025.

La Red Bull sembra in difficoltà in vista del 2024 (LaPresse) – Sportitalia.it

Il tempo scorre rapidamente, il primo Gran Premio del nuovo anno in programma sul circuito del Bahrain si avvicina a grandi passi e tutto dovrà essere pronto per l’inizio di marzo. Nei laboratori di Milton Keynes si lavora a pieno regime sullo sviluppo della RB20, la macchina che Max Verstappen dovrà condurre al successo nella prossima stagione.

Le notizie che giungono dal quartier generale del team austriaco però non sembrano granché confortanti per i campioni del mondo in carica e regalano qualche speranza in più alla concorrenza in vista della nuova stagione. Per carità, anche nel 2022 la Red Bull aveva iniziato male l’annata salvo poi stravincere sia il titolo piloti che quello costruttori.

Secondo quanto riportato dal portale motorsport.com, la nuova vettura a cui l’area tecnica sta lavorando da tempo, la RB20, avrebbe fallito il crash test in quanto il musetto non ha raggiunto i requisiti di validazione fissati dalla Federazione internazionale. Non sarebbe stato in grado, a quanto pare, di assorbire l’energia dell’impatto causando danni consistenti al telaio.

La Red Bull ancora non va, i team rivali sperano in vista del prossimo mondiale

Dietro la mancata riuscita del test ci sarebbe l’obiettivo di alleggerire il più possibile la vettura. Un lavoro che necessita evidentemente di qualche accorgimento in più. La Red Bull dovrà dunque ripetere il test ma non potrà farlo prima della riapertura delle fabbriche, in questi giorni chiuse grazie a un’imposizione della FIA.

La Red Bull deve ripetere il crash test (LaPresse) – Sportitalia.it

La ripetizione avverrà dopo il rafforzamento della struttura frontale con delle pelli di carbonio. È difficile stabilire fin da ora se questo ritardo possa avere conseguenze sullo sviluppo della nuova macchina. Di certo a Milton Keynes non fanno i salti di gioia, mentre un briciolo di malcelata soddisfazione serpeggia tra gli altri team.

Per scuderie come Ferrari, Mercedes e McLaren, che la dominatrice degli ultimi anni debba affrontare qualche imprevisto non è certo una pessima notizia. Al tempo stesso non ha alcun senso cantare vittoria, un lieve ritardo sul crash test non pregiudica niente.

Vincenzo Maccarrone

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