Djokovic e l'attacco agli altri due campioni (Ansa Foto) Sportitalia
Mentre la stagione tennistica prosegue senza sosta. continua costante la voce la diatriba relativa al GOAT. Le dichiarazioni fanno discutere
La stagione del tennis è già entrata nel vivo e in questi giorni si stanno disputando gli Australian Open 2024. I favoriti sono i soliti, la lotta per la vittoria è ridotta a 5-6 giocatori e anche noi italiani abbiamo tante aspettative riposte sul nostro numero uno, l’attuale numero 4 al mondo Jannik Sinner. Le prime gare dell’azzurro sono state positive e ci sono buone sensazioni sul possibile cammino dell’atleta altoatesino.
Chi fa parlare di sè, non solo per i risultati ma anche per le dichiarazioni extra campo è il numero uno al mondo Novak Djokovic. Il campione serbo è colui che detiene quasi tutti i record della storia del tennis ormai, è il tennista con più titoli del Grande Slam (ossia 24) ed è il tennista con più settimane in vetta al ranking Atp. Djokovic stesso, ma soprattutto i fan del serbo e quelli rivali ricordano spesso la questione GOAT, ovvero chi deve essere ricordato come il tennista più forte di sempre.
Il quesito in passato riguardava i tennisti del passato e quelli attuali, ma in tempi recenti si è ridotto a tre tennisti in particolare, appunto Novak Djokovic, ma anche Roger Federer e Rafael Nadal. Stiamo parlando ovviamente dei famosi Big Three, coloro che hanno caratterizzato la storia recente del tennis mondiale. 66 titoli del Grande Slam in tre e numeri impressionanti per tre atleti che hanno vissuto la stessa epoca e che hanno lasciato le briciole a tutti gli avversari. Per qualcuno è Djokovic il GOAT, per altri è invece uno tra Federer e Nadal. Ai posteri l’ardua sentenza.
Nonostante i record Djokovic è sempre stato messo in secondo piano, il pubblico ha sempre avuto un apprezzamento maggiore per Nadal e soprattutto per Roger Federer, amato ancora oggi in tutto il pianeta. Basti pensare che il tennista svizzero è stato votato più volte come tennista più amato del pubblico mentre Djokovic – nonostante i tanti premi – non ha mai ricevuto questo premio. Ai microfoni del Times il campione serbo ha provato a dare una spiegazione a tutto ciò, non disdegnando una frecciatina ai suoi rivali, ecco nello specifico le sue parole:
“Non avevo paura di dire che volevo battere Roger o Rafa, ma non c’era spazio per tutti e tre. Guardate nel calcio, le rivalità più famose nello sport sono sempre tra due persone e mai tra tre, un esempio è Messi vs Cristiano Ronaldo. Quindi è anche questo uno dei motivi per cui sono stato escluso”.
Più volte Djokovic è tornato su questa vicenda e ha fatto capire di mal sopportare questa situazione. Nole alla fine ha capito che l’unico modo per essere messo allo stesso piano degli altri due erano i risultati e lui li ha addirittura superati. Per tanti ora è lui il GOAT, un dubbio che comunque continuerà ad alimentare tutti gli appassionati di tennis.
Lewis Hamilton si preoccupa, la Ferrari è pronta a puntare su un giovane talento. I…
Prende vita il nuovo podcast d'inchiesta sportiva "Bunker", a cura di Michele Criscitiello e Ylenia…
L’Inter prova a sottrarsi alle valutazioni figlie del risultato del momento, mentre le prime risposte…
Prosegue il programma degli ottavi di finale di Coppa Italia. Il Milan di Massimiliano Allegri…
Dusan Vlahovic si è operato dopo l'infortunio rimediato nella sfida vinta dalla Juventus contro il…
Cambierà tutto dal prossimo anno e per Mercedes, è la fine di un'era. Toto Wolff…