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Doloroso addio a 32 anni, vuoto incolmabile nel mondo dello sport

Altro doloroso addio a soli 32 anni: il mondo dello sport perde un’alta delle sue leggende. Ecco di chi si tratta

Il mondo dello sport perde un’altra delle sue leggende. Dopo Pelé, Maradona, Gianluca Vialli, Gigi Riva, solo per citarne alcuni, i tifosi devono dire addio a un altro campione che con le sue imprese sul manto erboso li ha emozionati ed entusiasmati.

Mondo dello sport sotto shock: addio a 32 anni (Ansa)-sportitalia.it

Un addio doloroso in quanto si consuma a soli 32 anni, pochi perché aveva ancora molto da dare ma sufficienti per farlo entrare nel cuore dei tifosi e nella Hall of Fame. Del resto a lasciarci è uno dei migliori defensive tackle della storia del football americano, colui che ha  ridisegnato il ruolo del defensive tackle dandogli dignità, fama e gloria tanto da contribuire ad alzarne il salario minimo.

Football americano, Aaron Donald si ritira a 32 anni

Una triste notizia ha raggiunto nelle ultime ore gli appassionati di football americano al di qua e al di là dell’oceano Atlantico: Aaron Donald ha detto basta. Il 32enne, dunque, ha deciso di porre fine alla sua gloriosa carriera per dedicarsi alla moglie e ai figli che stava trascurando troppo.

E a beneficio di chi non mastica football americano a colazione, ecco alcuni aridi numeri che dipingono i contorni di un’autentica leggenda: 10 anni di carriera, 10 Pro Bowl, 8 All-Pro, 3 Defensive Player of the Year, 1 Defensive Rookie of the Year, 1 Super Bowl (nel 2022 con i Los Angeles Rams).

Ritiro a 32 anni per Aaron Donald (Ansa)-sportitalia.it

Numeri che, però, raccontano solo in parte cosa Aaron Donald ha rappresentato non solo per i Rams ma anche per tutta la NFL. Donald, come detto, ha reinventato il ruolo del defensive tackle o dell’interior defensive lineman rendendolo un giocatore chiave della linea di difesa tanto da costringere gli offensive coordinator a modificare i loro schemi per contrastarlo e limitarlo visto che non c’era modo di bloccarlo se non con il raddoppio sistematico con tanto di soccorso a volte del terzo offensive lineman.

Ma ora Aaron Donald è definitivamente entrato in ‘end zone’: d’altronde, con vittoria del Super Bowl ha toccato l’apice della carriera e a 32 anni le rinunce e i sacrifici per mantenere in forma il suo possente fisico sono sempre meno tollerabili.

Possibilità che ci ripensi? Non è da escludere, del resto la storia dello sport è ricca di clamorosi ritorni (l’ultimo in ordine di tempo il ritorno sul ring, a 56 anni, dell’ex campione del mondo dei pesi massimi Mike Tyson).

Staremo a vedere ma per il momento la data da cerchiare in rosso è agosto del 2029 quando a Canton, megalopoli cinese, gli verrà consegnata la giacca oro perché non ci sono dubbi sul fatto che Aaron Donald entrerà nella Hall of Fame al primo anno di eleggibilità.

Luigi Pasquariello

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